Lunano, il gotha socialista (e non solo) per l'ultimo saluto al sindaco Tonino Salvatori morto di Covid

Il funerale dell'ex sindaco Tonino Salvatori
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LUNANO  - Ai funerali di Tonino Salvatori (81 anni), primo cittadino di Lunano dal 1990 al 2004, presenti le istituzioni (il presidente della Provincia Giuseppe Paolini, tutti i sindaci del Montefeltro, l’ex sindaco di Piobbico Giorgio Mochi e l’ex assessore regionale alla Sanità Almerino Mezzolani), il gotha del “socialismo” provinciale (Leonardo Talozzi per l’entroterra, Massimo Seri sindaco di Fano, Maiani, “Lillo” Bravi, Mauro Mosconi, Gattoni, Nadia Giommi) e gli imprenditori Brugnettini e Boscarini.

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E’ proprio Leonardo Talozzi da Urbania a tracciarne un profilo e un ricordo: «Perdo un grande amico, di quelli che sono stati capaci di marcare, con insegnamenti positivi, anche il mio percorso di vita. Il rapporto tra me e Tonino si è sviluppato sia nel campo del lavoro (lui amministratore ed io dipendente del Comune di Lunano) sia in quello politico (entrambi nel Psi). E’ sfociato in una profonda amicizia che mi ha permesso, sin nei minimi particolari, di apprezzare le qualità umane e politiche. Uomo profondamente attaccato alla famiglia, lavoratore instancabile, ha investito il suo tempo libero nella passione per l’arte del governo segnandone profondamente i tratti anche al di fuori del suo territorio.

Tonino ha sostenuto la classe imprenditoriale dell’Alto Foglia giocando un ruolo nello sviluppo di un tessuto industriale che oggi opera a livello mondiale. Tra gli artefici di quelle realizzazioni (la metanizzazione delle aree interne, la Galleria della Guinza ed il collegamento Foglia – Metauro) nonché la rete dei servizi, in particolare quelli sanitari. E’ stato un uomo capace di lasciare un solco indelebile della sua azione amministrativa e politica. Uomo a tratti dal carattere forte e rude ma leale, stimato anche dagli avversari». 

 

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Corriere Adriatico