Colpito da infarto alla stazione, salvato da due infermieri che andavano al concorsone di Pesaro

Colpito da infarto alla stazione, salvato da due infermieri che andavano al concorsone di Pesaro
PESCARA - Colpito da infarto alla stazione centrale a Pescara, deve la vita a due infermieri che si trovavano allo stesso binario in attesa del treno (per andare al concorso di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PESCARA - Colpito da infarto alla stazione centrale a Pescara, deve la vita a due infermieri che si trovavano allo stesso binario in attesa del treno (per andare al concorso di Pesaro) e che, fronteggiata la prima emergenza, lo hanno affidato alle cure degli esperti colleghi del 118 giuti sul posto in breve tempo con l’ambulanza. Protagonista e vittima dell’accaduto un 67enne originario di Lecce ma residente a Bucchianico, sopravvissuto all’attacco cardiaco ma ancora costretto a lottare per la vita: è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Santo Spirito.


LEGGI ANCHE:
Addio al clochard che nessuno voleva: contro di lui hanno appiccato un rogo

Ex assessore muore in ospedale poco prima di essere dimesso, la famiglia chiede l'autopsia


Finora la fortuna lo ha assistito: destino ha voluto, ieri alle 5,45, che nelle vicinanze ci fossero due infermieri - un uomo e una donna, M.C. E G.E., entrambi di origine pugliese - in attesa del treno Freccia d’argento per raggiungere Pesaro, dove li attendeva il concorso per la Asl di Chieti. L’uomo si è accasciato a terra all’improvviso e immediatamente è stato soccorso dai due infermieri che hanno subito adottato le tecniche di rianimazione. Apprezzata e fondamentale anche la prontezza del capotreno che si è subito reso conto della drammatica situazione e ha fornito un defibrillatore ai due operatori. Quando poco dopo è arrivata l’ambulanza del 118 l’uomo è stato stabilizzato e poi trasportato in ospedale dov’è stato sottoposto alle cure intensive del caso. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico