Latte e soda caustica, Rossi (Civici) ha protocollato la richiesta di audizione: «I vertici Amap devono chiarire con la Regione»

Slitta l’affidamento dell’incarico al perito

Latte e soda caustica, Rossi (Civici) ha protocollato la richiesta di audizione
PESARO Inchiesta sul latte adulterato, arriva la richiesta di convocare i vertici Amap in Regione. Slitta invece il conferimento dell’incarico al perito per passare al...

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PESARO Inchiesta sul latte adulterato, arriva la richiesta di convocare i vertici Amap in Regione. Slitta invece il conferimento dell’incarico al perito per passare al setaccio i cellulari sequestrati agli indagati. Nei giorni scorsi i Nas hanno sequestrato circa 90 tonnellate di latte e 110 tonnellate di prodotti lattiero caseari, oltre che circa 2,5 tonnellate di sostanze sofisticanti (soda caustica), per un valore complessivo pari a poco meno di 800mila euro. I controlli allo stabilimento di Fattorie Marchigiane (controllata dal gruppo Cooperlat) a Colli al Metauro, un deposito di prodotti caseari nel trevigiano e un’azienda agricola nella Valmarecchia. 


Il punto


Le indagini dirette dalla Procura di Pesaro mirano ad accertare l’utilizzo di sostanze sofisticanti e adulteranti nel circuito produttivo di prodotti lattiero caseari di grande distribuzione. Le indagini sono a carico di 9 persone e 3 società. Ieri doveva esserci l’affidamento dell’incarico al consulente della procura per effettuare la copia dei dati contenuti nei cellulari sequestrati agli indagati. L’obiettivo è capire se all’interno ci possano essere tracce utili all’indagine circa eventuali utilizzi e modalità dei sofisticanti. Ma l’incarico peritale è stato rinviato, per ora non ci sono date neppure di eventuali interrogatori. Parallelamente all’inchiesta giudiziaria si muove la Regione che con il consigliere Giacomo Rossi dei Civici Marche ha protocollato la richiesta di un’audizione. 


Le motivazioni


«A seguito dell'apertura dell'inchiesta relativa alla presunta adulterazione di latte presso lo stabilimento Fattorie Marchigiane (gruppo Cooperlat) di Colli al Metauro che vede indagato un funzionario Amap, ai sensi delle funzioni riconosciute alla nostra Commissione Consiliare, richiedo una celere convocazione dei vertici Amap affinché possano fornire tutte le necessarie informazioni in possesso su codesta vicenda». Il motivo è chiaro. Tra gli indagati figura anche un tecnico di laboratorio Amap, l’Ente certificatore controllato dalla Regione Marche che ne nomina il Cda in quanto figura tra gli “enti pubblici vigilati”. Di qui l’audizione per fare chiarezza. 

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Corriere Adriatico