Brucia gli sfalci ma rischia di incendiare la pineta e la chiesa: rischia una multa salata

Fano, brucia gli sfalci ma rischia di incendiare la pineta e la chiesa: rischia una multa salata
FANO - «Fate presto, si vedono fiamme alte in direzione della pineta». Gli abitanti nella zona di Ponte Metauro, periferia Sud di Fano, hanno seguito con apprensione...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FANO - «Fate presto, si vedono fiamme alte in direzione della pineta». Gli abitanti nella zona di Ponte Metauro, periferia Sud di Fano, hanno seguito con apprensione l’evolvere di un incendio scoppiato nella prima serata di martedì, intorno all’ora di cena, e alcuni si sono precipitati al telefono per dare l’allarme.


LEGGI ANCHE:
Ascoli, sospiro di sollievo a Cinemadamare: tutti negativi i 31 giovani registi

Motociclista ascolano grave dopo lo schianto: ricoverato al Gemelli


«Per fortuna nulla di grave, si è annerito il muro di cinta», raccontava ieri mattina don Antonio Biagioli, il parroco del santuario medievale dedicato a Santa Maria del Ponte Metauro, che sorge lungo la statale Adriatica a breve distanza dal fiume omonimo.
 
Intorno alle 20.30 le fiamme hanno raggiunto un’altezza ragguardevole, tanto da essere notate anche in abitazioni a una certa distanza, oltre che dai conducenti dei veicoli in transito sulla statale Adriatica. il fuoco si sprigionava da sterpaglie e rami tagliati, accatastati a ridosso del muro di cinta intorno al santuario. Una presenza ingombrante e antiestetica, quel grosso mucchio di materiale vegetale secco, e così all’insaputa del parroco qualcuno che gravita nella parrocchia ha pensato che fosse il caso di incendiarlo per fare pulizia, un po’ come si fa in campagna. Il caso, però, è diverso e la situazione è sfuggita di mano con una certa rapidità. Sono accorsi i vigili del fuoco, riuscendo a spegnere l’incendio prima che iniziasse a propagarsi in modo pericoloso verso il santuario o verso la vicina pineta, e una pattuglia della polizia locale, che ha effettuato gli accertamenti sull’episodio, tuttora in corso. Identificata la persona che ha dato alla fiamme il mucchio di sfalci e potature, peraltro rimasta sul posto in attesa che arrivassero pompieri e agenti. Rischia però di dover pagare una salata sanzione amministrativa per comportamento incauto.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico