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FANO - Riproposto dopo due anni di pandemia, il rito della benedizione degli animali in piazza Venti Settembre ha attirato centinaia di persone con i loro cani, in occasione della ricorrenza di Sant’Antonio Abate che cade martedì 17 gennaio. Cani di tutte le razze e di tutte le taglie che per buona parte della mattinata, ieri, con il loro abbaio hanno intonato un concerto che è risuonato a lungo nel cuore della città.
Fano, piazza gremita di animali per la tradizionale benedizione
Le Giacche verdi
L’iniziativa è stata organizzata dalle Giacche verdi, presenti con i loro maestosi cavalli e le loro divise colore della natura, di cui costituiscono un’appendice di matrice ambientalista, insieme alla protezione civile del Cb Club Enrico Mattei e alla Sea Rescue school K9, cinofilia salvataggio in mare, che addestra i cani per salvare le persone che si trovano in pericolo tra le onde.
Presenti in piazza anche le associazioni Fidomania e Fano Cuore.
La pattuglia ambientale
A questo proposito risulta che è cresciuta notevolmente la sensibilità verso la cura degli animali d’affezione da parte di tutta la cittadinanza, dove la presenza di cani è aumentata notevolmente, tanto da indurre la polizia locale a istituire una pattuglia di tipo ambientale ad essi dedicata per controllare il rispetto delle norme. «Nel 2022 – ha riferito il sovrintendente capo Roberto Mango che guida la pattuglia – sono state 120 le segnalazioni che ci sono state inviate e sono state elevate 35 sanzioni. Sanzioni di vario tipo per cani vaganti non tenuti sotto controllo dal proprietario, per cani tenuti senza guinzaglio o per mancata iscrizione all’anagrafe canina. Proprio la settimana scorsa è stato inaugurato il primo servizio in abiti civili che ha portato alla notifica di 3 sanzioni, tutte a persone che hanno lasciato vagare il proprio animale in area pubblica senza guinzaglio».
La giustificazione prevalente è che si tratta di cani mansueti che non farebbero male a una mosca. In realtà il comportamento degli animali è imprevedibile e basta una qualsiasi sollecitazione perché anche il più docile dei cani manifesti aggressività. Un dato positivo, verificato dalla pattuglia ambientale, è che a pochi giorni dalla approvazione del nuovo regolamento di polizia urbana già molte persone portano con sé una bottiglietta colma d’acqua per pulire i muri delle case, fioriere e quant’altro bagnati dalla orina dei cani e si sono adeguate alla misura del guinzaglio a un metro e mezzo.
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Corriere Adriatico