A Fano benedetti in piazza gli animali per Sant'Antonio abate. Don Giorgio: «Compagni di viaggio del creato»

A Fano benedetti in piazza gli animali per Sant'Antonio abate. Don Giorgio: «Compagni di viaggio del creato»
FANO - Riproposto dopo due anni di pandemia, il rito della benedizione degli animali in piazza Venti Settembre ha attirato centinaia di persone con i loro cani, in occasione della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

FANO - Riproposto dopo due anni di pandemia, il rito della benedizione degli animali in piazza Venti Settembre ha attirato centinaia di persone con i loro cani, in occasione della ricorrenza di Sant’Antonio Abate che cade martedì 17 gennaio. Cani di tutte le razze e di tutte le taglie che per buona parte della mattinata, ieri, con il loro abbaio hanno intonato un concerto che è risuonato a lungo nel cuore della città. 

Fano, piazza gremita di animali per la tradizionale benedizione 

Le Giacche verdi

L’iniziativa è stata organizzata dalle Giacche verdi, presenti con i loro maestosi cavalli e le loro divise colore della natura, di cui costituiscono un’appendice di matrice ambientalista, insieme alla protezione civile del Cb Club Enrico Mattei e alla Sea Rescue school K9, cinofilia salvataggio in mare, che addestra i cani per salvare le persone che si trovano in pericolo tra le onde.

Presenti in piazza anche le associazioni Fidomania e Fano Cuore. Dopo il saluto alla città pronunciato dal vicesindaco Cristian Fanesi e dalla presidente del consiglio comunale Carla Cecchetelli, la benedizione è stata impartita da don Giorgio Giovanelli, parroco del Duomo, che ha definito gli animali “compagni di viaggio del creato”, proponendo un motivo di riflessione sul rispetto ad essi dovuto.

La pattuglia ambientale

A questo proposito risulta che è cresciuta notevolmente la sensibilità verso la cura degli animali d’affezione da parte di tutta la cittadinanza, dove la presenza di cani è aumentata notevolmente, tanto da indurre la polizia locale a istituire una pattuglia di tipo ambientale ad essi dedicata per controllare il rispetto delle norme. «Nel 2022 – ha riferito il sovrintendente capo Roberto Mango che guida la pattuglia – sono state 120 le segnalazioni che ci sono state inviate e sono state elevate 35 sanzioni. Sanzioni di vario tipo per cani vaganti non tenuti sotto controllo dal proprietario, per cani tenuti senza guinzaglio o per mancata iscrizione all’anagrafe canina. Proprio la settimana scorsa è stato inaugurato il primo servizio in abiti civili che ha portato alla notifica di 3 sanzioni, tutte a persone che hanno lasciato vagare il proprio animale in area pubblica senza guinzaglio».

La giustificazione prevalente è che si tratta di cani mansueti che non farebbero male a una mosca. In realtà il comportamento degli animali è imprevedibile e basta una qualsiasi sollecitazione perché anche il più docile dei cani manifesti aggressività. Un dato positivo, verificato dalla pattuglia ambientale, è che a pochi giorni dalla approvazione del nuovo regolamento di polizia urbana già molte persone portano con sé una bottiglietta colma d’acqua per pulire i muri delle case, fioriere e quant’altro bagnati dalla orina dei cani e si sono adeguate alla misura del guinzaglio a un metro e mezzo. 

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico