LA MANUTENZIONE PESARO Sono trascorsi due anni dalle prime segnalazioni...
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PESARO Sono trascorsi due anni dalle prime segnalazioni e cedimenti di calcinacci dalle facciate del palazzo di giustizia, ma ora il Ministero ha deliberato l'approvazione del progetto esecutivo, redatto dal Comune, per la messa in sicurezza del complesso. Situazione che si è sbloccata negli ultimi giorni. Risale infatti a lunedì scorso la comunicazione arrivata sul tavolo dell'ufficio tecnico e manutenzioni dell'Amministrazione. Si tratta di un recupero conservativo dell'intero perimetro esterno del Tribunale. Un progetto redatto e curato dai tecnici comunali per 500mila euro. Le risorse sono avallate dal Ministero di Giustizia, mentre il Comune avrà la funzione di essere organo tecnico e si occuperà della direzione lavori. Un iter lungo e complesso, spiegano dall'ufficio lavori pubblici. Il progetto esecutivo redatto dall'architetto Dursi, era stato inviato lo scorso giugno al Provveditorato alle Opere Pubbliche, e gli interventi per ripristinare la sicurezza esterna interesseranno un'ampia superficie. Lo stato: prossimo step, riferisce il responsabile della direzione lavori, architetto Dursi, sarà bandire la gara per individuare l'impresa esecutrice e iniziare i lavori fra gennaio e febbraio prossimi. Con lo sblocco del cantiere, potranno essere finalmente rimosse anche le delimitazioni, che insistono ormai da anni sul retro di piazzale Carducci e messe a tutela dell'incolumità pubblica per il distaccamento dall'alto di calcinacci o altro materiale. Lo stato di degrado su tutte le facciate era più che evidente, spiegano i tecnici comunali, per il fattore tempo e anche per il tipo di materiale utilizzato. Facciate che attendevano da vent'anni un intervento di manutenzione: ora si utilizzerò un miglior sistema di fissaggio delle lastre e delle formelle. Andranno anche sostituite le lastre in cemento lungo il parapetto del balcone così come le lastre che si trovano alla base delle facciate, in particolare quelle su piazzale Carducci dovranno essere rimosse e ricostruite. Dopo la messa in sicurezza, all'appello mancano però altri lavori di cui necessiterebbe il Tribunale. In particolar modo parliamo della sostituzione dei vecchi infissi, soprattutto ai piani alti. Un problema portato all'evidenza fin dallo scorso anno. E' invece notizia delle ultime settimane l'invio di alcune segnalazioni agli uffici comunali per problemi alla rete e agli impianti elettrici per i continui cali di tensione che mettono in difficoltà il lavoro degli uffici.
let. fr.
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Corriere Adriatico