Mare-Monti, fondi sbloccati Pressing sui cantieri stradali

Mare-Monti, fondi sbloccati Pressing sui cantieri stradali
LA VIABILITÀ FERMO L'asse viario Mare-Monti rimane una delle grandi infrastrutture attese dalla provincia fermana, cruciale per l'area dei Sibillini. Un passaggio decisivo in...

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LA VIABILITÀ
FERMO L'asse viario Mare-Monti rimane una delle grandi infrastrutture attese dalla provincia fermana, cruciale per l'area dei Sibillini. Un passaggio decisivo in termini di rilancio post sisma e prospettive turistiche ed imprenditoriali di tutta la fascia montana. Ma in che tempi? E' di tre giorni fa la notizia della pubblicazione da parte del Cipe della delibera 98 del 2017, con cui sono stanziati 11 milioni di euro, finanziati dal ministero delle infrastrutture e trasporti nell'ambito dei Fondi sviluppo e coesione. In una parola, i soldi sono in arrivo.

La previsione
«Presumo che i tempi siano celeri commenta l'assessore regionale al bilancio Fabrizio Cesetti : la delibera del Cipe è stata approvata a dicembre, si attendeva la registrazione da parte della Corte dei Conti ed è del finire della scorsa settimana la pubblicazione. Ora la Regione potrà attuare l'intervento previsto. Gli 11 milioni sono stati accolti come viabilità di adduzione al nuovo ospedale di Campiglione di Fermo. Di questi, la maggioranza verrà destinata per il miglioramento della viabilità tra Amandola e Servigliano». Da valutare ancora i progetti nel dettaglio: verosimilmente basterà circa un milione per le opere viarie di collegamento nei dintorni del nuovo nosocomio di rete, tutto il resto potrà essere speso nell'entroterra. «Ora dovremo dar seguito ai progetti esecutivi continua Cesetti - anche perché le gare andranno espletate entro il 2019, c'è una scadenza da rispettare, quindi si dovrà procedere. Nella stessa delibera sono stanziati anche i 6,6 milioni di euro della ciclovia turistica, equamente divisi tra quella dell'Aso e quella del Tenna. Se consideriamo anche i 5 milioni della variante Molini, per la quale è stata appena firmata la convenzione, i 5 milioni destinati per la circonvallazione di Amandola per deviare il traffico pesante dal centro cittadino, ci rendiamo conto di somme importanti destinate al Fermano e all'area montana per una sostanziale implementazione infrastrutturale e viaria. Sappiamo che non sono ancora sufficienti, ma apporteranno un significativo miglioramento». Sul tema rimane in attesa la capogruppo di Forza Italia Jessica Marcozzi, firmataria ad aprile di un'interrogazione sulla realizzazione dell'opera a cui il governatore Luca Ceriscioli ha risposto a fine maggio. «La Regione ricorda la Marcozzi ha parlato di realizzazione di viabilità di collegamento al nuovo ospedale di Campiglione, nel cui ambito ci saranno interventi puntuali di manutenzione straordinaria per migliorare la circolazione in alcuni tatti che collegano le zone montane al capoluogo. Un intervento che potrà essere attuato appena la delibera del Cipe verrà pubblicata. Sto continuando a monitorare la questione con particolare attenzione, mi è stato detto che entro un mese avremmo avuto indicazioni più precise».
I dubbi

Ma «sin qui - dice - considero la risposta ricevuta non sufficiente, perché si è rimandato tutto a future ipotesi di intervento, ma non ci sono garanzie su cosa sia stato proposto e cosa verrà eseguito. Mi auguro che al più presto arrivino indicazioni più puntuali da parte della giunta regionale, perché è evidente quanto sia imprescindibile un intervento strutturale che garantisca alle popolazioni di aree fortemente danneggiate dal sisma una certezza per lo sviluppo futuro dell'area, a partire dall'adeguamento di un asse viario ad oggi ancora troppo precario e pericoloso. Il rilancio della montagna non può prescindere dal potenziamento delle vie di collegamento».
Pierpaolo Pierleoni
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Corriere Adriatico