Civitanova Il papà lo costringe a trovarsi un lavoro, ma lui vuole continuare i suoi studi. Sarebbe questo il motivo...
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Il papà lo costringe a trovarsi un lavoro, ma lui vuole continuare i suoi studi. Sarebbe questo il motivo all'origine di una lite in famiglia scoppiata l'altra sera attorno alle 22,30, che è degenerata al punto che il figlio ha distrutto la casa e la nonna per il grosso spavento si è sentita male ed è stata portata all'ospedale per dei controlli. Momenti ad alta tensione l'altra sera in una abitazione di Civitanova Alta, dove vive da tempo una famiglia di origini maghrebine. Tutto sarebbe cominciato con una accesa discussione tra padre e figlio. Stando alle ricostruzioni non sarebbe la prima volta che tra padre e figlio si arriva allo scontro sempre per questa ragione. Ma l'altro ieri, la situazione è degenerata e per sedare gli animi è dovuta intervenire anche la polizia. La litigata tra i due, infatti, è sfociata in una reazione violenta e disperata del figlio, che ai duri rimproveri del padre ha reagito dando in escandescenza. Il ventenne in un raptus ha preso a sfasciare i mobili di casa. Si è pure ferito a una mano nel mandare in frantumi un vetro, infatti, e si è lacerato una mano.
Marinelli In cronaca di Civitanova Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico