LA FESTA FERMO Temperature miti, sole e, al massimo, qualche nuvola. Pasqua, Pasquetta e il 25 aprile vicini come di raro capita. I presupposti per qualche giorno di meritato...
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FERMO Temperature miti, sole e, al massimo, qualche nuvola. Pasqua, Pasquetta e il 25 aprile vicini come di raro capita. I presupposti per qualche giorno di meritato riposo ci sono tutti. C'è chi si è organizzato e partirà. Città d'arte e capitali europee, sfruttando qualche offerta last minute, le mete più gettonate. Per chi resterà in zona, mare e aree verdi le destinazioni più ambite per questo primo assaggio d'estate. Aspettando il pienone dei mesi caldi, la costa pensa a rifarsi il look. In questi giorni, sulla spiaggia di Lido di Fermo sono al lavoro ruspe e mezzi del Comune.
Le fasi
«La prima parte è finita, ora bisogna livellare, sperando che non arrivi qualche mareggiata a rovinare tutto», dice un operaio facendo il punto sulle opere in corso. Perché il tempo, finora, è stato più che clemente. Un inverno così secco erano anni che non si vedeva. Pulire e sistemare la battigia e i tratti di spiaggia libera non è stato quindi tanto complicato. A breve anche i concessionari cominceranno a darsi da fare, per mostrarsi al meglio all'arrivo dei turisti. Pochissimi quelli aperti tutto l'anno. La maggior parte sta uscendo ora dal letargo invernale. E sul lungomare è tutto un picchiettare di martelli e un su e giù di mani di vernice, per rinfrescare i colori appannati dai mesi freddi. «Apriremo a metà maggio, come ogni anno. Non ha senso cominciare la stagione prima, solo nei fine settimana. È più la spesa che il guadagno», dice Fabrizio Braconi del Sombrero, mentre sistema le aiuole davanti allo chalet.
Le previsioni
Ultimi ritocchi, invece, da Malù. «La gente pensa che il nostro lavoro sia solo nei tre mesi d'estate. Invece, dura tutto l'anno, perché le strutture vanno mantenute in modo da essere pronte a riaprire. Noi lo faremo per Pasqua. Abbiamo il tutto esaurito. Come inizio non c'è male. Speriamo si mantenga così», le parole del titolare Valerio Sandroni. Tra oggi e domani sulla costa fermana si riverseranno migliaia di persone. Come da un paio d'anni a questa parte, tanti verranno dall'Umbria. Vacanzieri del fine settimana che nelle ultime stagioni hanno fatto la differenza, riportando vita e movimento sul litorale. Parecchi sosteranno nei campeggi. Ponti e festività sono infatti l'ideale per gli amanti del turismo faidate. «Abbiamo parecchie prenotazioni. La stagione sta partendo adesso. Pasqua e questi ponti uno dietro l'altro metteranno in moto tanta gente. Potendo scegliere, non tutti si sposteranno negli stessi giorni. Quindi, contiamo di avere movimento almeno fino ai primi di maggio», dicono dal camping Onda Verde.
Gli stranieri
«In questo periodo aggiungono in giro ci sono molti tedeschi. Ma noi lavoriamo soprattutto con gente che viene dall'entroterra. In questi casi, l'incognita meteo c'è sempre e per noi può essere un problema perché, a pochi chilometri dal mare, il tempo spesso è diverso dalla costa. Perciò, può succedere che, vedendo qualche nuvolone, i clienti decidano di non spostarsi. Ma speriamo che non accada». Con la bella stagione arriveranno gli eventi all'aperto. Dopo il successo dell'anno scorso, sarà riproposto il 1° maggio sulla fascia verde di Casabianca. Poi, via via, le iniziative si succederanno, fino all'evento clou dell'estate: il concerto di Jovanotti, il 3 agosto, sulla spiaggia davanti al Royal. Un banco di prova importante in cui il territorio dovrà dimostrare le sue capacità organizzative e di collaborazione.
Francesca Pasquali
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Corriere Adriatico