Imprese chiuse I commercianti: «Stoppare subito i tributi locali»

Imprese chiuse I commercianti: «Stoppare subito i tributi locali»
7In questo momento difficile che stanno vivendo i commercianti senza incassare e con preoccupazione sul futuro, il presidente della Confcommercio, Ugo Spalvieri e il presidente...

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7In questo momento difficile che stanno vivendo i commercianti senza incassare e con preoccupazione sul futuro, il presidente della Confcommercio, Ugo Spalvieri e il presidente dell'associazione Wap, Marco Di Sabatino, hanno deciso di scrivere al sindaco Marco Fioravanti per chiedere aiuto almeno sotto il profilo del fisco.

«In questa situazione di emergenza mondiale le comunità e le autorità preposte alloro governo sono chiamate ad attuare i massimi sforzi per superare nel migliore dei modi la fase critica e predisporsi ad una ripartenza che sia quanto più immediata ed efficiente. In tale quadro ognuno di noi, nei propri ruoli e competenze, è chiamato a dare il proprio contributo per il fine comune. Come associazioni che rappresentano una larga fetta del mondo imprenditoriale cittadino apprezziamo le iniziative che l'Amministrazione Comunale di Ascoli Piceno ha adottato nei confronti dei soggetti più bisognosi, per sostenerne le necessità sanitarie ed economiche. Nel contempo, però - scrivono i commercianti nella lettera inviata Fioravanti - chiediamo che la sua attenzione venga rivolta anche al mondo delle imprese che, chiuse per disposizioni nazionali, si trovano in gravi difficoltà perché a fronte di introiti azzerati gli oneri, seppure in qualche caso procrastinati e forse azzerati, continuano ad esserci».

«Le chiediamo, pertanto - prosegue l'appello lanciato all'amministrazione comunale di Ascoli dai titolari delle attività commerciali - l'annullamento dei tributi locali per le imprese chiuse e loro riduzione quantitativa per tutte le altre che con grande sacrificio continuano a fornire un servizio essenziale alla comunità. Chiediamo, inoltre, di farsi portavoce nelle sedi istituzionali opportune delle istanze che la Confcommercio ha inoltrato in sede nazionale ed in calce elencate. Auspichiamo - conclude la lettera dei commercianti al sindaco di Ascoli Marco Fioravanti - la sua favorevole valutazione di quanto esposto».
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Corriere Adriatico