IL MARE CIVITANOVA Tra tanto entusiasmo e qualche perplessità, sono tutti

IL MARE CIVITANOVA Tra tanto entusiasmo e qualche perplessità, sono tutti
IL MARECIVITANOVA Tra tanto entusiasmo e qualche perplessità, sono tutti al lavoro gli operatori balneari di Civitanova. Il protocollo approvato dalla Regione è molto diverso...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL MARE
CIVITANOVA Tra tanto entusiasmo e qualche perplessità, sono tutti al lavoro gli operatori balneari di Civitanova. Il protocollo approvato dalla Regione è molto diverso dalla prima bozza circolata una settimana fa. Qualche restrizione è sparita (permesso l'allestimento di aree gioco per bambini con vigilanza), altre sono state allargate (le distanze tra gli ombrelloni) moltissime altre sono rimaste (la sanificazione delle attrezzature) e cambieranno il modo di lavorare. Poi ci sono alcuni punti da chiarire, tipo la responsabilità dell'esercente rispetto al comportamento del cliente. Chi deve controllare se sotto l'ombrellone c'è una coppia convivente o amanti che invece risultano avere residenze diverse insieme al rispettivo marito o moglie?

I dubbi

E ancora: il protocollo della Regione potrebbe subire qualche ritocco (anche sostanziale) visto che le linee guida dell'Inail prevedono spazi anticontagio molto più ampi rispetto a quelli del protocollo regionale. Misure che trasformerebbero la gioia di queste ore in lacrime amare. C'è un'interlocuzione in corso tra gli enti. Marco Scarpetta (Raphael Beach, lungomare sud), rappresentante Abat: «Stiamo tutti lavorando organizzando la spiaggia a seconda della conformazione di ogni concessione o delle esigenze della propria utenza dice a me sembra chiarito il punto principale: l'operatore balneare non è un agente di polizia, per cui il bagnante ha la responsabilità del proprio comportamento. Da parte nostra metteremo in campo quanto previsto in materia di pulizia e attrezzature. Le spiagge libere? Come Abat non le abbiamo chieste, la Regione ha inserito la possibilità di concederle ma senza fine speculativo. In alcuni singoli casi il singolo operatore può chiederle, ma non mi pare ce ne sia l'esigenza in città». Sul discorso responsabilità Andrea Ruffini (Antonio lungomare sud) la vede diversamente. «Sotto l'ombrellone o tra lettini, è derogata la distanza di sicurezza interpersonale per i membri dello stesso nucleo familiare. Poi viene aggiunto tra parentesi che potrà essere richiesta autocertificazione. Ma chi la deve chiedere, noi operatori? Se così fosse, significa che abbiamo la responsabilità se affittiamo ombrelloni a persone che non vivono insieme. E questo è inaccettabile. Non abbiamo il potere di chiedere a qualcuno con chi vive. Chi è che deve controllare? Io credo che la responsabilità rimanga in capo al cliente. È un punto da chiarire assolutamente». Sul lungomare nord Mirco Ciavattini (Il Veneziano) lancia un messaggio positivo. «Dopo la peste c'è stato il Rinascimento, dopo la crisi del 1929 il New Deal. Sto ricevendo tante telefonate per il ristorante e per gli ombrelloni. C'è voglia di ripartire. Io spero che questo periodo ci abbia fatto riflettere. Ad esempio, io vorrei proporre il progetto di una città diffusa: Civitanova Porto Sant'Elpidio, Sant'Elpidio a Mare, Potenza Picena, Montecosaro e Montelupone: 120mila abitanti che devono poter condividere un programma turistico comune, infrastrutture in sinergia, un vettore creativo unico». Sempre sul lungomare nord, non sta più nella pelle Gianni Lorenzetti (La Bussola). «Sono felicissimo del protocollo regionale, già oggi con i miei collaboratori siamo in spiaggia per capire come distribuire gli ombrelloni, verrà fuori una bella spiaggetta. Sono tempestato di telefonate di clienti. Penso che in due o tre giorni finiremo la disponibilità».
Emanuele Pagnanini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico