IL DIBATTITO MACERATA Fa discutere e divide l'ordinanza emanata dal sindaco di

IL DIBATTITO MACERATA Fa discutere e divide l'ordinanza emanata dal sindaco di
IL DIBATTITOMACERATA Fa discutere e divide l'ordinanza emanata dal sindaco di Civitanova che dallo scorso 17 giugno nel territorio comunale vieta l'abbandono di mozziconi dei...

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IL DIBATTITO
MACERATA Fa discutere e divide l'ordinanza emanata dal sindaco di Civitanova che dallo scorso 17 giugno nel territorio comunale vieta l'abbandono di mozziconi dei prodotti da fumo sul suolo, nelle acque e negli scarichi e l'abbandono a terra, nella acque, nelle caditoie e negli scarichi di rifiuti di piccole dimensioni quali anche scontrini, fazzoletti di carta e gomme da masticare. Ci sono tante perplessità se questo sia lo strumento adatto per affrontare un problema civico che esiste e che tocca tutti i municipi della provincia. La perplessità maggiore è quella che riguarda la parte di controlli e sanzioni da adottare nei confronti di chi, incivilmente, sporca la città non rispettando elementari regole di convivenza.

Gli altri Comuni
Nessun altro comune, di quelli da noi interpellati, ha finora adottato un provvedimento del genere. «Nel comune di Potenza Picena non c'è alcuna ordinanza del genere spiega la sindaca fresca di elezione Noemi Tartabini- anche perché credo che dovrebbe essere implicita questa ordinanza dentro la coscienza di ognuno di noi. Conterei più sul buon senso dei cittadini nel cercare di non sporcare il luogo dove vivono, abitano o vengono per le vacanze. Fare un'ordinanza, peraltro, presuppone poi predisporre dei controlli e non è facile individuare la persona che getta a terra la cicca di sigaretta. Faccio l'esempio della deiezione di animali su marciapiedi o aree verdi: è difficile che lo si faccia quando nelle vicinanze è presente il vigile urbano. L'ordinanza rappresenta un deterrente in più, ma io confido nel buon senso dei concittadini e nell'attività di sensibilizzazione delle nuove generazioni che svolgiamo nelle scuole».
I contenitori
A Potenza Picena e Porto Potenza la presenza di contenitori per piccoli rifiuti copre capillarmente le varie zone. «Abbiamo fatto recentemente delle integrazioni dice la Tartabini- con i cestini. La cosa che lamentiamo è che purtroppo qualcuno ancora non rispetta i turni del conferimento dei sacchetti della raccolta rifiuti differenziata. Tornando all'ordinanza civitanovese vediamo come va la sperimentazione e poi, chissà, potremmo anche utilizzarla noi». Anche a Recanati nessuna ordinanza specifica concernente chi sporca la città gettando a terra mozziconi di sigarette o piccoli rifiuti. «Il nodo dei controlli è essenziale, perché quando fai una norma e poi non hai gli strumenti per farla rispettare meglio non farla. ribadisce il sindaco leopardiano, Antonio Bravi - Bisognerebbe che le città che adottano questa ordinanza prima si dotino di un numero adeguato di cestini, posacenere e raccoglitori vari ben distribuiti nelle zone della città. Va inserito il tutto in una politica del decoro urbano più complessivo. A quel punto va bene l'ordinanza e puoi fare le sanzioni con i vigili urbani. Senza sanzione l'ordinanza perde di efficacia questa è purtroppo la realtà. Noi ci teniamo molto al decoro di Recanati, al punto che il servizio di svuotamenti dei cestini avviene perfino di domenica. Abbiamo anche potenziato, in occasione dei lavori sul selciato del corso cittadino, la presenza di cestini e posacenere per avere una città sempre più pulita».
Il plauso
Chi si allinea totalmente con la scelta fatta da Ciarapica è il collega di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi. «Si va nel segno del rispetto dell'ambiente che ci circonda afferma il sindaco - nei confronti di coloro che sporcano la città con mozziconi di sigaretta, gomme da masticare e aggiungo deiezioni di animali come se quello che lasciano a terra non li riguardasse. Un'inciviltà che va combattuta. Noi sindaci abbiamo pochi mezzi a livello di personale per contrastare tali fenomeni. Sia vigili urbani che operatori ecologici del Cosmari. Dovremo potenziare la videosorveglianza per individuare coloro i quali si divertono a sporcare Tolentino. Nel corso degli anni abbiamo messo sia in centro che in periferia oltre ai cestini anche numerosi posaceneri cercando di anticipare e prevenire questo fenomeno. Che purtroppo non basta però, perché alcuni cittadini preferiscono gettare a terra la sigaretta invece che deporla nei posacenere».
L'azione

Il sindaco Pezzanesi sottolinea come sia necessario un'azione combinata per stroncare questo malcostume incivile che riguarda tutta Italia. «Il controllo resta fondamentale conclude- per fare questa prevenzione costruttiva sul fenomeno. Se l'ordinanza non viene seguita poi dal regime sanzionatorio serve a poco: dispiace elevare multe ma talvolta è necessario per cambiare i comportamenti ed avere più responsabilità. Sotto questo aspetto l'amministrazione ha affidato al consigliere Antonio Trombetta un lavoro specifico sulla dislocazione di cestini e raccoglitori di rifiuti nella nostra città».
Mauro Giustozzi
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Corriere Adriatico