Mercato auto, calano a novembre le vendite dei commerciali: -9,7%. Unrae, pesa incertezza su credito d’imposta

Veicoli commerciali
TORINO - Dopo 9 mesi di moderato recupero della domanda, nel mese di novembre i veicoli commerciali registrano una brusca caduta, primo risultato negativo dopo gennaio. Secondo le...

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TORINO - Dopo 9 mesi di moderato recupero della domanda, nel mese di novembre i veicoli commerciali registrano una brusca caduta, primo risultato negativo dopo gennaio. Secondo le stime elaborate e diffuse dal Centro Studi e Statistiche Unrae, infatti, a novembre il mercato degli autocarri con portata fino a 3,5t archivia un calo del 9,7%, con 16.734 unità vendute contro le 18.537 dello stesso mese dello scorso anno, quando il mercato registrò una contrazione dell’8%. A un mese dalla chiusura dell’anno, le immatricolazioni totali sono quindi in aumento del 4,6% a 168.874 rispetto alle 161.386 unità del periodo gennaio-novembre 2018.


«Come temuto - afferma Michele Crisci, presidente dell’Unrae, l’associazione delle case automobilistiche estere - pesa come un macigno sul già fragile comparto dei veicoli commerciali l’incerta approvazione del nuovo credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali, che andrebbe a sostituire il Superammortamento. Se pure venisse approvata nella sua ultima, migliorata formulazione la nuova misura manterrebbe purtroppo il carattere di temporaneità della norma cancellata. Con l’auspicata definizione della nuova norma nell’ambito della Legge di Bilancio per il 2020 l’Unrae ribadisce ancora una volta la necessità che, qualsivoglia sia lo strumento legislativo utilizzato, questa diventi un provvedimento strutturale che favorisca un programmato e più rapido svecchiamento del parco circolante, come noto tra i più vecchi in Europa». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico