Maserati Multi 70 e Soldini in difficoltà nella CA 500. Tre collisioni frenano il trimarano italiano

Maserati Multi 70 e Soldini in difficoltà nella CA 500. Tre collisioni frenano il trimarano italiano
MODENA - Giovanni Soldini e Maserati Multi 70 sono partiti carichi d’entusiasmo da San Francisco per la prima edizione della CA 500, ultima regata della California Offshore...

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MODENA - Giovanni Soldini e Maserati Multi 70 sono partiti carichi d’entusiasmo da San Francisco per la prima edizione della CA 500, ultima regata della California Offshore Race Week che li vede impegnati contro l’americano Argo e l’inglese PowerPlay. La regata stava procedendo regolarmente, con le tre imbarcazioni in lotta per la vittoria finale, ma a bordo del trimarano con le insegne del tridente modenese (in quel momento terzo) la situazione si è complicata a causa di ben tre collisioni con oggetti non identificati che hanno messo fuori uso uno dei timoni.


Maserati aveva tagliato la starting line nella Baia di San Francisco in coda ai suoi concorrenti, sotto un cielo coperto e un vento intorno ai 10 nodi. I tre trimarani, superato il Golden Gate Bridge, hanno poi navigato di bolina verso Farallon Island Light, prima di dirigersi verso San Diego.

Soldini ha scelto una rotta vicino alla costa della California, diversamente dai rivali che si sono spinti invece più a largo e hanno guadagnato, nella prima parte, un certo vantaggio. Nel rilevamento fatto a 286 miglia dal traguardo il trimarano italiano navigava a 18 nodi in terza posizione, a 24 miglia di distanza da Argo e a 28 miglia da PowerPlay.

Navigando in assetto volante, sarebbe stato possibile rimontare e superare i due diretti avversari, i succitati Argo (skipper Jason Carroll) e PowerPlay (skipper Peter Cunningham), già sfidati e battuti in precedenti occasioni. Ma prima le condizioni meteo non del tutto favorevoli (vento iniziale a 15 nodi, raffiche a 20 con onda formata, brusco calo a 3-4 nodi nelle ultime 100 miglia), poi le tre succitate collisioni con oggetti non identificati hanno messo Maserati in seria difficoltà.


Al rilevamento delle 8.30 ora locale (17.30 ora italiana di venerdì 31 maggio) la barca italiana si trovava in terza posizione, alle spalle di Argo e PowerPlay, che hanno doppiato per primi l’ultima boa prima di fare di nuovo rotta verso San Diego. Soldini e il suo equipaggio speravano in una possibile rimonta, ma hanno dovuto arrendersi. “Ci sono state tre collisioni con oggetti non identificati e abbiamo perso molto tempo” ha comunicato lo skipper allo staff di terra. “Abbiamo urtato qualcosa con il timone di destra, il sistema di fusibili che avevamo introdotto l’anno scorso ha funzionato perfettamente e la scassa si è portata sopra la superficie dell’acqua, ma si è rotto il pezzo che collega la scassa alla trasmissione, per cui il timone di destra è fuori uso».

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Corriere Adriatico