GINEVRA - Se le 6 «halles» riservate alle case auto sono concentrate in un unico grande edificio, il padiglione 7, contiguo ma separato, ospita 54 aziende di...
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Si chiama «Salon car collector» e guida i cultori delle auto a basso impianto ambientale alla scoperta di tutte le vetture con emissioni di CO2 inferiori ai 95 g/km, presenti in molti stand ma spesso confuse nel resto della produzione dei singoli brand. L’app può essere scaricata o utilizzata tramite la pagina web mobile del progetto «CO2 ribassato», una campagna di comunicazione dell’Ufficio federale svizzero dell’Energia.
Ricca la presenza di carrozzieri e designer italiani. Giorgetto Giugiaro festeggia i suoi 80 anni firmando, assieme al figlio Fabrizio la Sybilla prototipo di berlina elettrica a guida autonoma, Italdesign svela la versione cabrio della Zerouno coupé , Zagato svela in Europa la Iso Rivolta Vision GT. La Hk Gt è la 4^ concept sviluppata da Pininfarina con Hybrid Kinetic Group, mentre con la Hyundai Kite lo Ied (Istituto europeo di design) rivisita il concetto di dune buggy.
Nuovi protagonisti affrontano per la prima volta il palcoscenico di Ginevra. Da Torino arriva Icona, giovane (è nata nel 2010) società di design che con la concept car Nucleus anticipa le future auto senza pedali né volante. Debuttano anche due marchi che, nati per «filiazione», raccolgono sotto un unico ombrello le versioni più performanti delle rispettive case madri: è la mission di Polestar per conto di Volvo e di Cupra che si presenta con la versione più muscolosa della Seat Ibiza. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico