ROMA - Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato. E la Capitale si prepara ad ospitare per il secondo anno consecutivo la Formula E, la gara di bolidi elettrici che...
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Le tecnologie usate per la Formula E possono essere replicate all’interno di veicoli che usiamo quotidianamente, con velocità ridotte, per girare per la città senza inquinare. Stiamo puntando molto sulla mobilità elettrica, dotando la città di colonnine proprio per consentire a chi ha una vettura elettrica di poterla ricaricare. A breve inizieremo a lavorare in maniera più pressante sul car-sharing elettrico. Eventi come questo ci fanno capire che il futuro in realtà è a portata di mano. Si tratta di cambiare le nostre abitudini e la nostra mentalità». Per l’occasione l’inquilina del Campidoglio ha annunciato anche un progetto di bici elettriche in condivisione nel IX municipio.
Domani passeranno sopra il circuito dell’Eur anche le Frecce Tricolori, iniziativa per cui la sindaca ha ringraziato sia l’Aeronautica Militare, sia il ministero della Difesa. In ‘sopralluogò al pit stop «elettrico» della Formula E anche il ministro dello Sviluppo Economico e capo politico del M5S Luigi Di Maio: «È bello essere qui a Roma e vedere auto che corrono così tanto e sono elettriche. Loro stanno lanciando la moda dell’ auto elettrica e questo è molto importante perché abbiamo un comparto dell’ auto che ha qualche difficoltà, che deve riprendersi ma c’è tanta speranza di andare verso l’ auto elettrica», le parole di Di Maio che ha incontrato anche Alejandro Agag, presidente del campionato automobilistico. «Qui fate un servizio all’ambiente e alla sensibilizzazione», ha aggiunto il vicepremier. Domani insieme a Raggi potrebbe fare capolino alla gara anche il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico