LE CASTELLET - Si chiama Blancpain Gran Turismo e mai come prima, quest’anno ha raggiunto l’apice del successo. Organizzata dal francese Stephane Ratel (SRO), storico...
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La serie Blancpain si divide tra Endurance (dove il volante è condiviso da tre piloti in corse di 3 ore, 6 ore e anche 24 ore, quella mitica di Spa a fine luglio) e Sprint, con due piloti per auto e gare di un’ora. Come detto, a Le Castellet si sono presentate ben 48 vetture, alcune gestite in forma privata per gentleman del volante, molte altre seguite ufficialmente dalle Case con piloti ufficiali, professionisti pagati, tutti ex formulisti che per vari motivi non sono riusciti ad arrivare in F.1 ed hanno trovato spazio in questa categoria. Che per professionalità e competitività può essere accostata al DTM, altra serie di grande profilo e che proprio questo fine settimana farà tappa in Italia, a Misano, con al via costruttori ufficiali quali Audi, BMW e Aston Martin che dal 2019 ha preso il posto della Mercedes. Tornando a Le Castellet, la Bentley ha dominato, ottenendo anche la pole. Al traguardo ha preceduto la Ferrari vincitrice a Silverstone, affidata a Rigon, allo spagnolo Molina e al russo Aleshin, terza la Lamborghini di Caldarelli, Mapelli, Lind. A seguire la Aston Martin Vantage per Dennis, Lynn e Krichhofer e la Porsche di Campbell-Olsen-Wernen. Come si evidenzia, cinque diversi costruttori nei primi cinque classificati, e racchiusi in soli 44 secondi dopo 6 ore di gara con punte massime di velocità raggiunte sul rettifilo del Mistral di 280 km/h. Il prossimo appuntamento, della serie Sprint, si terrà anch’esso a Misano il 30 giugno mentre il prossimo evento Endurance sarà la 24 Ore di Spa, un avvenimento che nulla ha di meno della 24 Ore di Le Mans che scatterà il prossimo 15 giugno. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico