Offese sessiste all'arbitra sambenettese Alice Gagliardi: il Notaresco si scusa, i suoi tifosi molto meno. Anzi sotto il comunciato di scuse postato dal club sui social, fioccano i commenti di sostegno all'allenatore Tiziano De Patre (trascorsi da allenatore e giocatore nelle Marche con Ancona e Sambenedettese) e inviti neanche troppo velati all'arbitra di "appendere il fischietto". Rimproveri all'allenatore (che tra l'altro si è dimesso dopo il calmore sollevato dalla vicenda)? Neanche l'ombra

La maxi squalifica

De Patre è squalificato fino al 31 marzo per «essersi rivolto (pur trattenuto da altri tesserati del Notaresco) al direttore di gara brandendo una sedia e rivolgendole espressioni offensive e implicanti discriminazioni per motivi di sesso». All'origine del tutto la mancata concessione di un presunto rigore, ma anche la provenienza di Alice Gagliardi: il Notaresco infatti si gioca la salvezza anche, tra gli altri, con la Samb. Tutto aggravato dal pregiudizio sessita, purtroppo piuttosto radicato nel mondo del calcio. I fatti sono accaduti domenica durante Notaresco-Cynthialbalonga, 23°giornata del girone F di Serie al Comunale Savini, durante e dopo la partita. Insulti beceri e discriminatori dagli spalti locali, seggiolini lanciati all’indirizzo della terna e l’aggressione (fortunatamente solo verbale) da parte dell’allenatore della formazione di casa, Tiziano De Patre

Le scuse del Notaresco

"Il Presidente Luigi Di Battista - si legge nella nota del club -, a nome di tutta la società del Sn Notaresco, ritiene doveroso porgere le proprie scuse all’arbitro Alice Gagliardi per gli episodi avvenuti domenica 12 febbraio allo stadio Savini di Notaresco.

I calciatori, i dirigenti e tutto lo staff tecnico, nella loro quotidianità, non sottovalutano mai la gravità di atteggiamenti violenti e sessisti. Pertanto l’importanza di comportamenti rispettosi e giusti nei confronti degli altri è parte fondante dei valori e dello spirito sportivo del Notaresco Calcio.