«Una pericolosa linea temporalesca sta interessando in queste ore molte zone d'Italia, con il nostro Paese interessato da un continuo flusso umido atlantico,...
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Lo scenario sarà da seguire con molta attenzione in quanto la linea temporalesca, spiega, si sposta molto lentamente con il rischio di una prolungata persistenza sulle medesime zone già duramente colpite in queste ore. Si è infatti generato un vortice ciclonico tra Regno Unito e Francia, che sta provocando continui rovesci, temporali con grandine e anche il ritorno della neve a quote basse.
«Al Nord si avranno piogge, rovesci e temporali ancora praticamente su tutte le regioni. Un occhio di riguardo a Piemonte (alessandrino) e Lombardia (anche Milano, Monza, Varese, Lecco) dove i fenomeni potranno risultare anche abbondanti, con grandine anche di grosse dimensioni».
E ancora: «Il brutto tempo colpirà in questo frangente anche il Centro, dalla Toscana, al Lazio fino all'Umbria e alle Marche. A rischio di forti temporali anche città come Firenze e Roma, dove non sono escluse anche delle grandinate anche violente».
PRIMO MAGGIO
Cambia nuovamente la previsione per il primo maggio. Rispetto alle ultime proiezioni, infatti - dicono gli esperti -, ci attende una grossa sorpresa, con l'Italia che si troverà meteorologicamente spaccata a metà: da una parte piogge e temporali, dall'altra il sole.
«Dando uno sguardo ai modelli meteo possiamo vedere come proprio in concomitanza con la festività di mercoledì Primo Maggio correnti fredde ed instabili in discesa dalla Russia investiranno parte della nostra Penisola. Tra le conseguenze ci aspettiamo un peggioramento del tempo in particolare sulle regioni del Centro Sud con la possibilità di rovesci anche a carattere temporalesco su Lazio, Abruzzo montuoso, Campania, Basilicata, Calabria (specie i settori ionici) e Puglia meridionale».
Maggiormente interessate saranno sicuramente le zone montuose, in estensione poi col passare delle ore anche alle vicine pianure e coste. Su questi settori le temperature sono previste in leggero caloanche a causa di una ventilazione piuttosto vivace dai quadranti settentrionali e risulteranno intorno ai 17-18°C nelle ore più calde in città come Roma, Napoli e Bari. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico