Ampia partecipazione al presidio contro i tagli al bilancio regionale

Ampia partecipazione al presidio contro i tagli al bilancio regionale
ANCONA - Grande adesione al presidio promosso da Cgil, Cisl e Uil Marche contro i tagli del bilancio regionale, legati alla riduzione di trasferimenti alle Regioni e agli enti...

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ANCONA - Grande adesione al presidio promosso da Cgil, Cisl e Uil Marche contro i tagli del bilancio regionale, legati alla riduzione di trasferimenti alle Regioni e agli enti locali dalla legge di Stabilità.






Oltre 300 tra lavoratori, rappresentanti degli studenti medi e universitari e pensionati hanno preso parte al sit-in davanti alla sede del consiglio regionale. A metà mattina, una delegazione di Cgil, Cisl e Uil è stata ricevuta dal presidente del consiglio, Vittoriano Solazzi e dai capigruppo consiliari ai quali sono state illustrate le richieste dei sindacati.



La Pdl della Giunta sulla variazione al bilancio approvata ieri non soddisfa i sindacati. Cgil Cisl Uil chiedono di indirizzare le risorse verso alcune priorità, dove piu' marcati sono i tagli e piu' evidenti sarebbero i disagi per i cittadini: il sociale dove mancano all’appello 26 milioni di euro, i trasporti con meno 14, il diritto allo studio cui mancano 4 milioni, il fondo anticrisi per il lavoro, ridotto di 5 milioni.



Questa mattina anche l’A.C.U. Gulliver e Officina Universitaria hanno partecipato al sit-in sotto la Regione Marche per protestare contro gli ingenti tagli al diritto allo studio e per chiedere un’audizione al presidente del consiglio regionale.



Durante l’audizione con il consiglio dei capigruppo gli studenti sono stati informati di un primo re-integro di un milione di euro sul fondo regionale per le borse di studio, precedentemente azzerato nel bilancio di previsione.



"Questo stanziamento - commentano gli studenti - rappresenta sicuramente un passo in avanti, infatti andrà a coprire alcune centinaia di borse di studio per gli studenti universitari". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico