OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
ANCONA Passata la “moratoria” dell’emergenza Covid, quando le strade sono rimaste a lungo semideserte per i lockdown anti epidemia, tornano a crescere gli incidenti stradali e purtroppo anche le vittime della strada. E nella nostra regione, come testimonia un’indagine condotta da Aci e Istat sui dati del 2022, è superiore alla media nazionale l’incidenza sia dei sinistri che dei morti a seguito di incidenti. L’anno scorso nelle Marche ci sono stati 4.951 incidenti, con 91 morti e 6.661 feriti. Un leggero rialzo rispetto al 2021 (4.663 incidenti, 84 morti e 6.277 feriti) quando le limitazioni anti-Covid, sia pure sporadiche, erano andate avanti fino a luglio. Ma una vera e propria impennata rispetto al 2020, segnato da due mesi e mezzo di clausura, quando c’erano stati meno di 3.700 incidenti, con 69 morti e 4.918 feriti.
Mobilità in ripresa
In tutta Italia il 2022 è caratterizzato da una netta ripresa della mobilità e come conseguenza anche dell’incidentalità stradale, ma le Marche sono tra le regioni in cui il tributo pagato è superiore alla media.
La pandemia
Ma per quanto in rialzo, rispetto ai due anni clou della pandemia, i dati 2022 delle Marche sono al di sotto dell’ultimo anno pre-Covid (il 2019) sia per quanto riguarda i morti (91 contro 99) che per gli incidenti stradali con lesioni a persone, scesi in tre anni da 5.399 a 4.951. Il 2023 purtroppo non promette bene, con una scia di lutti per incidenti sul tratto marchigiano dell’A14, la tragica fuga di un’auto a Pesaro conclusa con due vittime e altri schianti mortali, l’ultimo l’altra notte a Porto Sant’Elpidio, costato la vita a un giovane centauro di 32 anni.
A livello nazionale, rispetto al 2021, gli incidenti e gli infortunati l’anno scorso hanno fatto registrare una crescita soprattutto nei mesi da gennaio a luglio, periodo per il quale, nel 2021 erano ancora in vigore limitazioni del traffico per il contenimento del virus.
In Italia
Nel 2022 sono stati 3.159 i morti in incidenti stradali in Italia (+9,9% rispetto all’anno precedente), 223.475 i feriti (+9,2%) e 165.889 gli incidenti stradali (+9,2%), valori tutti in crescita rispetto al 2021, ma ancora in diminuzione sul 2019 per incidenti e feriti (rispettivamente -3,7%, -7,4%) e pressoché stabili per le vittime (-0,4% sul 2019). Ogni giorno del 2022 in Italia sono avvenuti 454 incidenti con lesioni. In quali strade? Per il 73,4% in strade urbane, nel 21,5% nelle extraurbane e nel 5% dei casi in autostrada. Il motivo principale ha riguardato distrazioni alla guida (15%), seguito da mancato rispetto della precedenza (13,7%) e dagli eccessi di velocità (9,3%). Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico