Le Marche liberate: ormai due comuni su tre sono Covid free

Le Marche liberate: ormai due comuni su tre sono Covid free
ANCONA - Persino Cingoli, dopo aver contato 83 casi positivi tra i suoi abitanti e dieci morti nella casa di riposo, il primo luogo-simbolo della strage degli anziani nelle Rsa,...

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ANCONA - Persino Cingoli, dopo aver contato 83 casi positivi tra i suoi abitanti e dieci morti nella casa di riposo, il primo luogo-simbolo della strage degli anziani nelle Rsa, adesso è libera dal contagio: zero cittadini infetti.




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Ormai due comuni marchigiani su tre sono fuori dalla zona di contagio, sommando i 27 rimasti sempre Covid-free e gli altri, adesso ben 129, che a seguito di guarigioni e purtroppo decessi, non hanno più casi di “positivi attivi” sul proprio territorio. In tutto fanno 156 su 228, un numero neanche immaginabile due mesi fa, quando oltre 200 comuni erano colorati di rosso nelle mappe dell’Istituto superiore di Sanità che documentano settimanalmente la propagazione dell’epidemia sul territorio delle regioni italiane. 
 
Poche oasi
Restavano poche oasi immuni. Frontino, un borgo arroccato nell’alta Valmarecchia, che spuntava come un albero risparmiato dal fuoco nella foresta bruciata della Provincia di Pesaro Urbino. Poggio San Marcello, il più piccolo tra i Castelli di Jesi, unico della provincia di Ancona senza contagi. E poi 25 comuni dell’entroterra più a sud delle Marche, quasi tutti nel cratere del terremoto del 2016, tra le province di Macerata, Fermo e Ascoli, protetti da quell’isolamento che, in mancanza di una vera ricostruzione, per quasi tre anni aveva suonato come una condanna. 
Adesso invece gran parte della Regione Marche rientra fra i territori in cui l’epidemia ha battuto in ritirata, dopo aver fatto quasi mille morti e rimpieto gli ospedali fin quasi al collasso. Nelle ultime due settimane i Comuni sempre Covid-free, 27 in tutto, hanno continuato a restare immuni, mentre gli ex positivi sono saliti da 94 a 127.
La riscossa
Il bollettino rosso del Gores Marche registra i casi positivi attribuiti ai singoli Comuni in base a dove si trovano effettivamente i contagiati, a prescindere dalla loro residenza anagrafica. E l’ultimo aggiornamento, relativo a lunedì pomeriggio, annota la riscossa di borghi e cittadine che pure nella fase calda dell’epidemia avevano contato decine di casi positivi al Covid-19. Addirittura 83, come Cingoli nel Maceratese, o 66 come Fossombrone (Pesaro Urbino) o 36 in un comune di appena duemila residenti come San Marcello, alle porte di Jesi. Al castello di Frontino, unica zona franca mentre divampano i cluster dell’epidemia calata dalla vicina Romagna, ora si aggiungono altri 29 centri Covid-free nella provincia di Pesaro Urbino, la prima zona rossa delle Marche, con i suoi 2.757 contagiati e i 527 morti per il Coronavirus. Ad Ancona, provincia con 1.875 casi positivi e 215 vittime, si sono liberati dal virus 31 Comuni, in alcuni dei quali l’epidemia s’era diffusa neanche poco: 29 casi a Monte San Vito (6.700 residenti) 25 a Trecastelli, 19 a Sassoferrato.
Il Maceratese (1.146 casi e 166 decessi) attualmente la provincia più calda con il suo focolaio all’Hotel House di Porto Recanati, ha 9 comuni rimasti sempre immuni e altri 27 ex positivi. Fermo e provincia sono a 6 Covid free più 23 di ritorno, per un totale di 471 contagiati e 65 vittime del Covid-19. Il Piceno fa storia a sé: da cinque settimane senza nuovi casi positivi (290 in totale per 13 vittime) ha il record dei comuni sempre immuni, 10, a cui se ne aggiungono altri 19 ex positivi.

Ieri nelle Marche è stato diagnosticato un caso di positività al Covid-19, in provincia di Pesaro Urbino, su 517 tamponi del percorso nuove diagnosi. Il totale dei positivi nelle Marche sale a 6.775. Nessun contagio invece tra i sei campioni analizzati nel percorso per il cluster all’Hotel House di Porto Recanati che finora aveva fatto emergere dieci persone positive al Covid-19. Continuano a diminuire i ricoverati per Gores, ieri scesi a 11, mentre per l’ottavo giorno consecutivo non ci sono state vittime. Calano ancora i positivi in isolamento domiciliare, scesi ieri a 482 (-7), mentre il totale dei guariti e dimessi è salito a 5.288. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico