ANCONA - La Regione quest’anno gioca d’anticipo e ha deciso di far scattare la campagna vaccinazioni per l’influenza un mese prima rispetto agli altri anni. Il...
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L’obiettivo
La Regione si raccomanda: «L’inserimento dei bambini e degli adolescenti nelle categorie da immunizzare prioritariamente contro l’influenza stagionale è una strategia già adottata in diversi ambiti ed è raccomandato a per ridurre la circolazione del virus influenzale tra gli adulti e gli anziani nell’attuale fase pandemica». Considerata la rilevanza strategica, inoltre, la copertura vaccinale negli operatori sanitari e socio-sanitari sarà uno degli obiettivi che farà parte della procedura di valutazione dei risultati dei Direttori generali per l’anno 2020. «Gli enti del servizio sanitario regionale dovranno anche predisporre specifiche procedure per la vaccinazione dei pazienti ricoverati - si legge nella delibera della giunta - con particolare riguardo per i soggetti fragili. Considerata la situazione attuale relativa alla pandemia, è necessario infine prevedere la obbligatorietà per medici e personale sanitario di assistenza». Il gruppo tecnico “Vaccini e strategie di vaccinazione” della Regione Marche, che si è riunito il 15 maggio scorso, ha concordato sull’importanza strategica di effettuare la vaccinazione stagionale, «perché prevenendo l’influenza il vaccino aiuterebbe ad attribuire più rapidamente una sintomatologia simil-influenzale ad altra origine». Allo stesso tempo il Comitato regionale per la Pediatria ha richiesto di poter avere a disposizione dosi sufficienti per la popolazione pediatrica. Ovviamente tutte le attività vaccinali previste andranno organizzate evitando il sovraffollamento per rispettare il distanziamento interpersonale.
La prevenzione
Andranno inoltre messe in atto tutte le necessarie misure di prevenzione (sanificazione dei locali, l’adozione di dpi, disponibilità di dispenser di gel igienizzante) per il contrasto alla diffusione del Covid-19. Per tutte le attività inerenti alla vaccinazione la Regione Marche ha stanziato per l’Asur 100mila euro e il ministero della Salute raccomanda un’ampia campagna di informazione con obbiettivi di copertura dal 75% (il minimo perseguibile) al 95% (ottimale).
I dati
In totale, nella stagione influenzale 2019-2020, fino alla 17esima settimana (quando ha iniziato a diffondersi il Covid) i casi totali stimati nelle Marche dal sistema di sorveglianza Influnet, basato sui “medici sentinella”, sono risultati 260.597 e la fascia d’età più colpita è risultata quella infantile (0-4 anni).
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Corriere Adriatico