ANCONA – Sfruttamento della prostituzione, con case “cinesi” anche a Jesi e Macerata, arrestata anche l’ultima maitresse. ...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Gestiva un giro di prostituzione con prestazioni sessuali che potevano arrivare anche a 500 euro e con decine di ragazze sfruttate e attirate in Italia con la promessa di una vita migliore, che dovevano essere disposte a tutto. Per questo, i carabinieri hanno arrestato una 52enne cinese, Lizi Wang, rintracciata a Reggio Emilia: per lei sono scattati i domiciliari, così come altre due connazionali di 42 e 33 anni, fermate dai militari di Mestre, che hanno condotto le indagini, sono state sottoposte all'obbligo di dimora e di firma. Sono tutte accusate di sfruttamento della prostituzione.
Il centro dell'organizzazione era tra il Veneto e le Marche, da Mestre a Macerata fino a Jesi dove c'erano le case a luci rosse. Le indagini sono durate tre anni e si sono sviluppate monitorando gli annunci di sesso a pagamento sul web. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico