Autostrada A14, iniziano i lavori di manutenzione: le gallerie dopo i viadotti. Al via domani, ecco dove e quanto durano

Autostrada A14, iniziano i lavori di manutenzione: le gallerie dopo i viadotti. Al via domani, ecco dove e quanto durano
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ANCONA - Sei gallerie tra Pedaso e Grottammare su cui svolgere interventi «sostanziosi»; venti milioni di intervento, lavori sette giorni su sette senza interruzione; 250 persone e 50 mezzi pronti a scendere in strada;

 

 

ma soprattutto: tutto terminato tra 73 giorni, ovvero, calendario alla mano, il prossimo 30 giugno. Quando si parla di A14, dopo gli ultimi anni e l’odissea delle barriere, c’è sempre da alzare il sopracciglio. Stavolta però non ci sono tribunali, procure e inchieste di mezzo ma solo attività di consolidamento delle sei gallerie in questione nel tratto fermano-ascolano, attività pianificate sulla base degli esiti delle verifiche approfondite condotte su più fasi su tutte le gallerie del tratto, secondo gli standard di controllo introdotti in condivisione con il Ministero delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili e allineati ai migliori protocolli internazionali in materia. 

 


L’attività di ripristino
In pratica e in parola povere: si tratta di attività di ripristino e rinforzo del rivestimento in calcestruzzo finalizzata ad allungare il ciclo utile di vita dell’infrastruttura risalente alla fine degli anni Sessanta. Fin qui, tutto giusto. Domanda: cosa succederà nel tratto di A14 in questione, già infelicemente noto per i 6 viadotti oggetto dei sequestri per l’inchiesta sui guardrail con relative chiusure, code e disagi in libertà? Autostrade si è preparata nel dettaglio ben conoscendo l’intolleranza al limite superiore dell’insofferenza delle Marche al problema. 


La transitabilità delle tratte
Pertanto, «verrà garantita - si legge in una nota - la transitabilità delle tratte in entrambi i sensi di marcia attraverso l’installazione di uno scambio di carreggiata (due segmenti a doppio senso per nove chilometri complessivi, ndr) che consentirà di effettuare i lavori in modalità continuativa, h.24. A partire dal mese di giugno, inoltre, in vista di un possibile aumento dei flussi, è prevista una configurazione dei cantieri che consentirà di rendere fruibili nei fine settimana due corsie nella direzione di traffico prevalente, a partire dalle 14 del venerdì fino alle 12 del lunedì». 


La normativa antiincendio


La pianificazione dei lavori contempla la contestuale esecuzione delle attività conclusive di adeguamento obbligatorio alla normativa europea in materia di antincendio. C’è un punto interrogativo su questa storia: i lavori per la sostituzione delle barriere sui viadotti. Ma fino a un certo punto. Attualmente sono aperti i lavori sul viadotto Campofilone (Km 289+700 - km 290+500) garantendo la viabilità su due corsie ristrette per entrambi i sensi di marcia. Ma ci sono cinque autorizzazioni pendenti al ministero per le altre barriere mancanti, oggetto della famosa querelle dopo il dissequestro. Voci non ufficiali pronosticano il possibile ok del Mit prima di giugno. Marco Perna, direttore di tronco a Pescara, spazzi i dubbi: «Siamo preparati anche a questo. Per quanto ci riguarda garantire sempre i flussi del traffico è il nostro obiettivo. Vediamo se e quando arriveranno queste autorizzazioni: se giungessero alla fine dei giugno e a ridosso del traffico estivo per noi sarebbe materia da trattare solo dopo settembre e i flussi di esodo e controesodo».

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Corriere Adriatico