Amap, la Regione ha deciso: Rotoni presidente dell'ex Assam tra agricoltura e pesca

Amap, la Regione ha deciso: Rotoni presidente dell'ex Assam tra agricoltura e pesca
ANCONA Nel puzzle della riorganizzazione della macchina amministrativa regionale è stato inserito l’ultimo tassello. Dopo la rivoluzione interna a Palazzo Raffaello,...

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ANCONA Nel puzzle della riorganizzazione della macchina amministrativa regionale è stato inserito l’ultimo tassello. Dopo la rivoluzione interna a Palazzo Raffaello, con il passaggio da Servizi a Dipartimenti e la scelta dei nuovi dirigenti, la creazione dell’Atim (Agenzia per il Turismo e l’Internazionalizzazione delle Marche) guidata da Marco Bruschini e la trasformazione della Svim in Svem (e cambio di governance annesso), ora tocca alla fu Assam 


I nomi


Rinata sotto nuova veste - e con l’acronimo Amap, ovvero Agenzia Marche Agricoltura Pesca - con l’approvazione della legge regionale 11 del maggio scorso, ora è stata dotata anche di un nuovo consiglio di amministrazione. Con decreto 174 del governatore Francesco Acquaroli, firmato lo scorso 30 dicembre, è stato nominato presidente Marco Rotoni, sponsorizzato dal presidente del Consiglio regionale in quota Udc Dino Latini. Si era candidato alle Regionali del 2020 con la lista dei Civici a sostegno di Acquaroli non risultando tuttavia eletto. Anche il suo vice è stato pescato tra coloro che sono rimasti fuori dalle porte di Palazzo Leopardi: si tratta di Renato Frontini, che nel 2020 corse nel collegio di Ancona per Fratelli d’Italia arrivando tuttavia settimo su nove candidati. E non sorprende, dunque, che a proporre il suo nome per l’Amap sia stato il capogruppo regionale di FdI Carlo Ciccioli. 


Il cda


Il resto del cda sarà invece composto da Damiano Pirani (anche in questo caso portato in dote da Latini), Elisa Scendoni (proposta dalla capogruppo di Forza Italia Jessica Marcozzi) e Alberto Maria Alessandrini, che ha ricevuto l’assist dal capogruppo regionale della Lega Renzo Marinelli. Una procedura, quella della nomina del cda dell’Amap, che è dovuta passare per la riapertura dei termini per le presentazioni delle candidature, scaduti inizialmente il 10 agosto e prorogati poi al 5 ottobre con il secondo tempo del bando. L’approvazione della legge che ha trasformato l’Assam in Amap aveva visto andare in scena un duro scontro in Consiglio regionale tra maggioranza e opposizione, con il Partito democratico che aveva parlato di un «ennesimo carrozzone con il quale la politica abdica a se stessa». Parole utilizzate dal consigliere dem Fabrizio Cesetti per marchiare negativamente la decisione di aumentare il numero di membri del cda da tre a cinque, con inevitabile aumento dei costi. Ora toccherà ai neo nominati scegliere il direttore generale, ruolo ricoperto in Assam da Andrea Bordoni. Tra i gol della nuova agenzia, quello di offrire servizi nell’ambito della certificazione e tracciabilità, delle analisi dei prodotti agroalimentari, della gestione dei suoli, della forestazione e dell’agrometeorologia.
 

 

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Corriere Adriatico