Raccolta differenziata dei rifiuti, a Civitanova dati in calo. La città scende sotto quota 70 per cento

Raccolta differenziata dei rifiuti, a Civitanova dati in calo. La città scende sotto quota 70 per cento
CIVITANOVA - Sul fronte dei rifiuti, il 2022 si chiude male a Civitanova. Proprio nel mese di dicembre registrata la più bassa percentuale di raccolta differenziata...

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CIVITANOVA - Sul fronte dei rifiuti, il 2022 si chiude male a Civitanova. Proprio nel mese di dicembre registrata la più bassa percentuale di raccolta differenziata dell’anno. Il dato registrato dal Cosmari è stato del 69,70%, il peggiore risultato mensile del 2022. Inoltre era dal 2019 che a Civitanova non si scendeva sotto la quota del 70%. Il dato annuale, invece, è stato del 71,12% ed ha risentito proprio del calo di dicembre. Anche in questo caso, per trovare una percentuale di differenziata più bassa bisogna tornare al 2019, quando c’è stato una piccola decrescita per due anni. 


Nel 2017 si era, infatti, sopra il 72%. Il 71% è stato superato per la prima volta nel 2014. Dunque si è tornati a quei livelli. Il risultato migliore in termini percentuali Civitanova lo ha ottenuto nel 2020, l’anno del lockdown, con una raccolta differenziata sopra al 73% (73,27%). Un record che non è stato replicato. Certo, l’abbassamento negli anni successivi (71,88% nel 2021 e 71,12% di quest’anno) è di pochi punti percentuali. Più che di decrescita si può parlare di una stasi che dura da ormai 8 anni. Insomma, la città non è riuscita a fare il salto di qualità dopo aver superato il 70%. Tra i Comuni serviti dal Cosmari, che sono 58 compresi alcuni dell’anconetano, Civitanova occupa il 38esimo posto. Macerata, città che ha quasi lo stesso numero di abitanti, si è attestata al 74,3% ed a dicembre ha fatto registrare un dato leggermente inferiore alla media annuale (73,13%) ma comunque non paragonabile al 69 di Civitanova.

Il dato medio è superiore

La media tra i Comuni del Cosmari è stata nel 2022 del 73,05. Civitanova, dunque, si trova quasi due punti percentuali sotto. Guardando all’andamento annuale, non ci sono stati picchi verso l’alto o verso il basso, ad esclusione del mese di dicembre. Una velocità di crociera costante con il risultato migliore nel mese di agosto, quando si è toccata quota 71,94%. Dunque non ci sono stati effetti negativi dall’arrivo dei turisti in città, visto che nel mese in cui si registra il maggior numero di arrivi la differenziata è addirittura cresciuta. Per quanto riguarda, infine, la quantità di rifiuti in termini assoluto, a Civitanova sono state prodotte 25.493 tonnellate. Di queste 18.131 sono state differenziate mentre sono finite in discarica 7.361. Di positivo c’è il fatto che la produzione di immondizia è diminuita negli ultimi due anni: nel 2019, in epoca pre covid, in città erano state raccolte oltre 27mila tonnellate di rifiuti.

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Corriere Adriatico