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MACERATA - «Le nuove infrastrutture, come il sottopasso verso Sforzacosta e la bretella di collegamento alla superstrada, saranno decisive per dare una svolta ai problemi di via Roma». Ne è convinto il capogruppo dem ed ex vicesindaco Narciso Ricotta, quando parla della viabilità in una delle vie principali di accesso e uscita da Macerata.
Il capogruppo democrat sottolinea come la maggior parte dei problemi di traffico e sosta selvaggia in città possano essere risolti entro qualche anno, grazie alle opere di ammodernamento della rete viaria. Lavori che permetteranno un accesso più comodo alla città e, soprattutto, di migliorare la qualità della vita in quartieri di passaggio, ma che potrebbero ritrovare una dimensione residenziale.
Un tema attuale per corso Cairoli ma anche, appunto, per via Roma. «Ci sono stati passi avanti importanti per il sottopassaggio nella zona del passaggio a livello. L’opera è stata finanziata ed è in fase di progettazione esecutiva. È una buona cosa che l’amministrazione comunale stia procedendo spedita in questo senso. Sono lavori fondamentali, che snellirebbero notevolmente il traffico in un’area davvero sovraccarica di presenze, soprattutto nelle ore di punta». La viabilità, dopo la costruzione dei poli scolastici nell’area delle Casermette, è infatti ancora più congestionata negli orari di ingresso e uscita degli studenti. Secondo Ricotta la gestione del traffico è stata comunque buona. «Ci saremmo aspettati più problemi – commenta –, per quanto bisogna ammettere che in questo momento girano molte più auto nella parte bassa di via Roma».
«Il lato positivo è comunque quello di aver riqualificato una zona altrimenti deserta e destinata all’abbandono - è il parere di Ricotta -.
Un tema caro ai residenti è quello della sicurezza e del contrasto al degrado. Le lamentele arrivano infatti a proposito di alcuni immobili abbandonati. Uno di questi è stato per più di venti anni oggetto del contenzioso Starleasing tra Comune ed ex residenti: l’amministrazione comunale è arrivata alla risoluzione della questione nello scorso ottobre, mentre altri immobili in stato di abbandono tra via Cioci e via Roma «dovrebbero essere sistemati grazie ai fondi per la ricostruzione», spiega Ricotta.
Per l’ex assessore resta aperto comunque il tema della sicurezza. «Non siamo d’accordo con l’operato della giunta, che ha preferito dirottare due agenti della polizia locale dalla strada all’ufficio per i servizi demografici - commenta -. Le segnalazioni dei residenti sottolineano come la zona abbia invece bisogno di una maggiore sorveglianza. Sul contrasto al degrado urbano è fondamentale recuperare anche il campetto di via Cioci, nella zona dell’Itas Matteo Ricci. Da anni quella struttura è oggetto di un braccio di ferro tra il Comune e la Provincia con il risultato che oggi essa versa in condizioni indegne». Al riguardo, Ricotta sollecita il primo cittadino maceratese per una soluzione attesa da anni. «Ora che il sindaco Parcaroli ricopre entrambe le cariche dovrebbe procedere con il suo recupero dell’area per restituirla alla città».
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Corriere Adriatico