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MACERATA - Saranno 35 le aziende maceratesi presenti all’edizione numero 95 di Micam Milano, il salone della calzatura che si svolgerà a Fieramilano Rho da domani a mercoledì 22 febbraio.
Si ritorna dunque alla formula dei 4 giorni dopo le edizioni pandemiche ridotte a 3 giornate. Esporranno 988 marchi, di cui 451 stranieri. «Dopo due anni di eventi emergenziali, ci aspettiamo che questa edizione di Micam Milano segni il ritorno alla normalità della fiera, ossia il ritorno di un salone all’insegna della presenza fisica» è il commento di Matteo Piervincenzi, presidente della sezione calzature all’interno di Confindustria Macerata.
«Sulla base dei segnali provenienti dalle fiere svolte nell’ultimo mese – prosegue lo stesso imprenditore sangiustese - ci aspettiamo un incremento complessivo dei buyer, quindi un maggior numero di appuntamenti, incontri ma anche, e soprattutto, di ordini.
Se invece guardiamo fuori dall’Europa, i flussi registrati all’ultima edizione dei saloni Pitti Uomo e Pitti Bimbo, che si sono svolti a gennaio a Firenze, fanno ben sperare il ritorno di buyer dagli Usa e dall’Asia (in particolare dalla Corea, dal Giappone e da Hong Kong). Ma anche una maggiore presenza di operatori dall’Africa, compresi quelli con capacità di spesa più elevata che poi rappresentano il target di clientela in linea con i prodotti dei calzaturieri maceratesi.
Infine, non possiamo tralasciare il mercato russo e dell’area ex Csi. Considerati il conflitto e le sanzioni commerciali permangono forti incertezze, sia attuali che in prospettiva». Domani alle 10,45 il taglio del nastro dei saloni Micam-Mipel-TheOneMilano che vedrà protagonista la sottosegretaria marchigiana Lucia Albano. Poi due appuntamenti made in Marche al padiglione 1 stand A01 alle ore 13 e alle ore 14,15.
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