CORRIDONIA - Raid poco fortunati quelli che alcuni malviventi hanno provato a mettere a segno nella tarda serata di domenica tra via Antonio da Montalto e via Zegalaraa...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE:
Il mistero dei furti in serie nei depositi di oli esausti. «Colpi anomali, pericoli per l’ambiente»
Accarezza l’anziana. «Stai tranquilla». Poi ruba l’oro e scappa con il bottino
Ai carabinieri della locale stazione ne sarebbero stati segnalati almeno tre e tutti nel raggio di poche centinaia di metri, un fatto che lascerebbe pensare a una pianificazione del raid.
Verso le 22, i ladri si sono introdotti in un appartamento di via Antonio da Montalto abitato da una coppia di settantenni che erano da poco usciti per fare una passeggiata.
Che qualcosa non andasse i due anziani l’hanno capito subito rientrando a casa, intorno alle 22.30, notando della terra sparsa su gran parte dell’appartamento. I ladri sarebbero introdotti nell’abitazione attraverso la finestra della cucina e hanno poi rovistato in tutti i cassetti della casa, senza però trovare granché di valore, a parte qualche pezzo di bigiotteria trovato nel comò della camera da letto e 70 euro in contanti che erano nel portafogli del padrone di casa. Seguendo le impronte lasciate che il o i maldestri delinquenti hanno lasciato un po’ ovunque, è risultato evidente che venissero dalla casa di fronte all’abitazione visitata, visto che non è abitata.
La pianificazione
Probabilmente i ladri erano appostati da tempo dentro lo scheletro vuoto e hanno atteso l’uscita dei due signori per provare a colpire indisturbati. Caso ha voluto, poi, che la stessa sera probabilmente gli stessi ladri siano entrati in azione pure in un’altra abitazione poco distante, sempre in via Antonio da Montolmo, di proprietà della famiglia di cui sopra. Anche qui i ladri hanno rovistato un po’ ovunque ma con ancora minor fortuna, perché la casa è disabitata e utilizzata soltanto come rimessa per le attrezzature per l’orto e l’allevamento di animali. Un altro furto di piccola entità è stato infine segnalato anche in via Zegalara, a poche centinaia di metri dalle altre due case colpite.
La preoccupazione
Le intrusioni riportano al centro dell’attenzione il problema dei furti nelle abitazioni. Un fenomeno che nella zona ha destato notevole preoccupazione, sebbene non abbiano fruttato granché. Con il caldo di questi giorni, poi, le case restano più vuote; di qui la raccomandazione delle forze dell’ordine di rafforzare la rete del controllo sociale. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico