Casa di riposo, arrivano i fondi ma non c’è ancora accordo sulla sede. Ecco cosa può succedere

Casa di riposo, arrivano i fondi ma non c’è ancora accordo sulla sede. Ecco cosa può succedere
CINGOLI -  La notizia dell’arrivo dei fondi del Cis sisma, pari a 5 milioni e 225 mila euro al Comune di Cingoli per una nuova casa di riposo, ha aperto subito un...

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CINGOLI -  La notizia dell’arrivo dei fondi del Cis sisma, pari a 5 milioni e 225 mila euro al Comune di Cingoli per una nuova casa di riposo, ha aperto subito un dibattito cittadino su dove realizzare la nuova struttura. C’è chi la vorrebbe all’interno delle mura cittadine o nelle vicinanze, chi invece la preferisce “distaccata” dal centro. 

 
E c’è anche chi non si sofferma sulla scelta dell’area ma punta alla sostanza, nel senso che il problema non è dove farla ma “farla” senza perdere tempo per non rischiare di fare la fine di una decina di anni fa quando il progetto della nuova casa di riposo fu finanziato con circa 6 milioni di euro dal governo Berlusconi, una somma che poi prese una direzione diversa con il governo Monti. 


Avere una nuova casa di riposo è una necessità assoluta: su questo tutti sono d’accordo. Ma vediamo le aree che potrebbero essere valutate per la realizzazione della nuova residenza sanitaria per anziani.
Partiamo dal terreno del demanio adiacente all’Aula Verde ad un paio di chilometri dal centro: il progetto di dieci anni fa (andato poi in “fumo”) era stato studiato proprio su questa area. Un’altra ipotesi segnalata riguarda l’ex albergo Balcone delle Marche (chiuso da più di vent’anni) di proprietà di una società finanziaria: qui si tratta di acquistare l’immobile, verificarne le condizioni dopo i primi lavori di ristrutturazione effettuati e mai terminati. L’albergo è posizionato nella più bella zona panoramica della città. 

 


Una terza ipotesi porta al convento dei frati Cappuccini, a qualche centinaia di metri dall’inizio dei Viali Valentini. La struttura è abbastanza spaziosa e può contare su un grande parco chiuso al pubblico. Ma c’è anche chi propone di occupare una parte delle “Cupette” dove dovrebbero essere realizzate le nuove scuole dell’Alberghiero e del Liceo: è un terreno di oltre 12 mila metri quadri, di cui circa 4 mila di boscaglia, una superficie complessivamente capace di ospitare entrambe le strutture. Vicinissime ai Viali Valentini e al centro. 

 

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Corriere Adriatico