Scuola Betti, via alla demolizione: sarà ricostruita in via Ottaviani. L’intervento avverrà in due stralci

Scuola Betti, via alla demolizione: sarà ricostruita in via Ottaviani. L’intervento avverrà in due stralci
CAMERINO  - Via libera alla demolizione dell’ex scuola Ugo Betti, in via Pieragostini, nel centro storico. La giunta comunale, guidata dal sindaco Sandro Sborgia ha...

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CAMERINO  - Via libera alla demolizione dell’ex scuola Ugo Betti, in via Pieragostini, nel centro storico. La giunta comunale, guidata dal sindaco Sandro Sborgia ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per l’abbattimento dell’edificio, il cui intervento rientra tra quelli previsti nell’ordinanza speciale su Camerino, firmata dal commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini, per cui sono stati stanziati 800mila euro. La nuova scuola Ugo Betti sarà ricostruita in via Ottaviani, nel quartiere di Madonna delle Carceri, nella zona vicina al centro di comunità di San Paolo. 

 


Si tratta di un’operazione decisa per liberare spazio in quella zona del centro storico e permettere di utilizzare l’area a fini logistici, per le necessità dei cantieri di ricostruzione di edifici pubblici e privati in quella zona, tra le più danneggiate del centro storico. La demolizione è stata divisa in due stralci e l’ingegnere Monica Brandi sarà la responsabile comunale del procedimento. Essendo un intervento inserito nell’ordinanza speciale, tra quelli da attuare in via prioritaria, secondo quanto previsto nel programma straordinario di ricostruzione, sarà saltato il passaggio burocratico della congruità di importo richiesto. 


Secondo il progetto di fattibilità tecnica ed economica, l’intervento totale ammonta ad un milione e 250mila euro, di cui 800mila il primo stralcio della demolizione. Sul vecchio edificio scolastico sono presenti due impianti fotovoltaici, rispettivamente di 9,78 KWp e 10,08 KWp; per entrambi si è convenuto un loro riutilizzo, in quanto è risultato economicamente conveniente smontarli e ricollocarli altrove, visto che sono perfettamente funzionanti. L’ufficio tecnico ha proposto di ricollocare tali impianti sulla copertura del nuovo edificio in corso di costruzione a Vallicelle, destinato ad ospitare gli uffici comunali.

Per il loro spostamento servirà acquisire il parere del Gse, il gestore della rete elettrica riguardo alla loro delocalizzazione. L’area del cantiere della nuova scuola Betti è stata consegnata appena un mese fa, alla presenza del consorzio di imprese che eseguiranno i lavori formato dal Consorzio Edili Veneti, Sistem costruzioni di Modena, Cat impianti di Jesi, Nefer di Pieve Torina, Mci di Perugia, l’importo previsto dei lavori è di circa sei milioni di euro

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Corriere Adriatico