Non dichiarano le vincite a giochi online o lo stato detentivo, stanati altri furbetti del reddito di cittadinanza

Un militare della Guardia di Finanza
CAMERINO - Le Fiamme Gialle camerti, grazie alla sinergia con la direzione provinciale dell’Inps di Macerata, con il coordinamento della Procura della Repubblica di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

CAMERINO - Le Fiamme Gialle camerti, grazie alla sinergia con la direzione provinciale dell’Inps di Macerata, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Macerata, hanno avviato diversi controlli nei confronti di percettori della misura di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale. I riscontri, in particolare, condotti attraverso l’incrocio dei dati desumibili dalle numerose banche dati in uso alla Finanza e suffragati dall’attività informativa, hanno riguardato sia la veridicità delle dichiarazioni rese nelle domande per il reddito/pensione di cittadinanza che le informazioni comunicate nelle dichiarazioni sostitutive uniche per il calcolo dell’Isee, poste a base della quantificazione del beneficio spettante. Ciò ha permesso di circoscrivere gli approfondimenti ad alcuni beneficiari che, nonostante dalle autodichiarazioni apparisse una situazione economica di sostanziale indigenza, si sono in realtà rivelati accaniti giocatori su svariati siti di giochi on-line, realizzando cospicue vincite, oppure erano sottoposti a misure cautelari personali.

Associazione per delinquere nel traffico di rifiuti: raffica di arresti tra Marche e Abruzzo. Sequestri milionari

 

In particolare, due soggetti hanno omesso di dichiarare vincite a giochi online per circa 100mila euro l’uno e circa 74mila euro l’altro, percependo, complessivamente, un indebito reddito di cittadinanza di quasi 15mila.

Mentre altre due persone, avendo taciuto sul loro stato detentivo – una rinchiusa in carcere, per furto e resistenza a pubblico ufficiale, e l’altra agli arresti domiciliari, per ricettazione – hanno percepito indebitamente importi per un totale di circa 7.500 euro.

All’esito dei riscontri, i richiedenti che hanno illecitamente beneficiato della misura di sostegno sono stati segnalati alla direzione provinciale dell’Inps di Macerata, per l’interruzione dell’erogazione del sussidio, e denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, con contestuale richiesta della misura cautelare del sequestro preventivo finalizzato alla confisca delle somme non spettanti – circa  22.500 euro – in parte già eseguito.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico