FERMO - Rabbia e indignazione per quanto accaduto a Fermo, dove una settimana fa è crollato il tetto di una scuola appena mezz'ora prima che gli studenti entrassero in...
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Dopo la tragedia di San Giuliano di Puglia, dove una scossa di terremoto uccise 27 bambini e una maestra nel 2002, una legge obbliga le scuole a richiedere dei controlli per valutare il rischio sismico, che va da 0 (altissimo rischio) a 1 (rischio minimo). Secondo alcuni tecnici, la scuola danneggiata dal crollo a Fermo avrebbe un indice di vulnerabilità pari a 0,3 e dunque non sarebbe sicura. D'altronde, a causare il crollo sarebbe stata un'infiltrazione d'acqua, il che spaventa ancora di più se si ipotizza una forte scossa di terremoto.
«I nostri figli passano tante ore in quella scuola, non vogliamo pensare che siano bare di cemento» - dichiarano allarmati i genitori - «Non possiamo vivere col terrore di non sapere se potranno tornare a casa». Alice Martinelli, inviata del programma di Italia 1, ha contattato sia la preside che la presidente della Provincia di Fermo, scoprendo così che un sopralluogo dei tecnici era stato programmato ma non era mai avvenuto. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico