I vandali imbrattano un impianto sportivo appena restaurato con la street art

I vandali imbrattano un impianto sportivo appena restaurato con la street art
SANT'ELPIDIO A MARE - I vandali imbrattano la piastra polivalente di Cascinare e il sindaco va su tutte le furie. Ultimamente sono stati abbastanza frequenti, nel territorio...

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SANT'ELPIDIO A MARE - I vandali imbrattano la piastra polivalente di Cascinare e il sindaco va su tutte le furie. Ultimamente sono stati abbastanza frequenti, nel territorio elpidiense, in particolare nei parchi o negli spazi sportivi, i danneggiamenti o le scritte che hanno deturpato panchine e tribune. L’ultimo caso proprio a Cascinare, dove il campetto è stato decorato con un’opera di street art di Giulio Vesprini. 

 
Il recente abbellimento, accompagnato dalla sostituzione delle porte, non ha dissuaso però gli ignoti autori da una serie di volgari scritte spray. Arrabbiato il primo cittadino Alessio Terrenzi, «per comportamenti che mai si dovrebbero verificare, tantomeno in ambienti nei quali è prevista la presenza di bambini, di giovani e sportivi. Mi auguro che atti di questo tipo alimentino la rabbia di tutta la collettività al pari di quella che è stata alimentata in noi amministratori: chi compie gesti di questo tipo va individuato, rimproverato e punito. Si tratta non solo di un’offesa dal punto di vista morale e sociale ma anche di uno sfregio all’investimento di soldi pubblici per il territorio pertanto si mandano in fumo, con gesti di questo tipo, soldi dalla collettività, di ognuno di noi. Ognuno deve sentirsi offeso». Difficile risalire agli autori, perché la piastra non è coperta dalle telecamere di videosorveglianza, anche se quelle posizionate in altre vie della frazione potrebbero fornire indicazioni utili per l’individuazione dei responsabili. «Spero si tratti di un fatto episodico – commenta Terrenzi - Non possiamo trasformare la nostra città in un Grande Fratello con occhi elettronici che vigilano in ogni angolino, ma ognuno deve sentirsi responsabile e collaborare. Chiedo di contattarmi se conoscete l’autore che ha imbrattato il campetto. La nostra città merita rispetto».

 

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Corriere Adriatico