Sant'Elpidio a Mare, la Contesa regala grandi emozioni

Sant'Elpidio a Mare, la Contesa regala grandi emozioni
SANT'ELPIDIO A MARE - Il cielo è giallo sopra Sant’Elpidio a Mare. È infatti la Sant’Elpidio ad aggiudicarsi in una volata mozzafiato la 65°...

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SANT'ELPIDIO A MARE - Il cielo è giallo sopra Sant’Elpidio a Mare. È infatti la Sant’Elpidio ad aggiudicarsi in una volata mozzafiato la 65° edizione della Contesa del Secchio. I “gialli”, che tornano al successo dopo l’ultima vittoria datata 2014 e dopo il brutto ultimo posto di 12 mesi fa, hanno totalizzato 327 punti, solo 5 in più di una San Giovanni che, come nel 2016, fallisce il ritorno alla vittoria per una manciata di punti. Un successo meritato per la contrada dello Scorpione, la più continua del lotto delle partecipanti (unica a totalizzare almeno 100 punti in tutte e tre le partite), mentre la San Giovanni è di fatto rimasta in corsa grazie allo straordinario exploit nel match contro la Santa Maria, vinto con lo sbalorditivo punteggio di 146-42. 

Decisiva l’ultima partita
Decisiva, in ogni caso, è stata come spesso accade l’ultima partita, quella nella quale i rossi avevano bisogno di 99 punti per sopravanzare in extremis la Sant’Elpidio. Decisivo un pozzo sbagliato a fil di sirena, che avrebbe potuto consegnare il Secchio alla formazione del capitano Giorgio Silenzi per un punto.
Giornata da dimenticare, invece, per i bicampioni in carica della San Martino, tiratisi fuori dalla sfida con la brutta sconfitta rimediata contro la Sant’Elpidio (118-77) e fermatasi a 275 punti, mentre prosegue la tradizione negativa della Santa Maria, cui la vittoria manca dal 2004 e che non va oltre i 186 punti.

Tutto filato liscio allo stadio Mandozzi, al solito gremito e colorato in ogni ordine di posti, ma non sono certo passate inosservate le parole del presidente dell’Ente Contesa Alessandra Gramigna in merito ai dissidi che stanno punteggiando la manifestazione negli ultimi anni, in particolare quelli con la contrada San Martino. «Chiediamo scusa a tutta la città per quanto accaduto negli ultimi tempi – ha esordito la Gramigna tra gli applausi dei migliaia sugli spalti – speriamo si possa ripartire da qui per ritrovare lo spirito di unità di un tempo e speriamo lo faccia anche la contrada San Martino, cui chiediamo entro il 31 ottobre di dire una volta per tutte se è parte della Contesa o no. Non si può andare avanti così».

La Contesa, come ogni anno, è stata preceduta nel pomeriggio dal maestoso corteggio storico, cui oltre alle quattro contrade partecipano anche le delegazioni del Marchesato di Santa Caterina, del Marchesato di Santa Croce, del Borgo Marinaro e di Castel di Castro. Un migliaio i figuranti per una sfilata sobria ma al solito elegante e perfetta in tutti i dettagli. Presente in prima fila ovviamente il “podestà” Alessio Terrenzi, vestito di tutto punto in panni medievali. Nelle vesti di Guardiano del Faro del Borgo Marinaro ha presenziato invece il sindaco di Porto Sant’Elpidio Nazareno Franchellucci, tra il pubblico anche il cappellano del Papa don Matteo Piccoli, che ha parenti a Sant’Elpidio a Mare. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico