P.S.Elpidio, pocket money in ritardo Scatta la protesta al centro per rifugiati

Un gruppo di rifugiati
PORTO SANT’ELPIDIO - Venti giorni di ritardo nella consegna della paghetta e scatta la protesta al Residence Nazionale sulla statale adriatica. E’ la rivolta dei...

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PORTO SANT’ELPIDIO - Venti giorni di ritardo nella consegna della paghetta e scatta la protesta al Residence Nazionale sulla statale adriatica. E’ la rivolta dei rifugiati ospiti nella struttura. Sono i lavoratori che non raggiungono 7 mila euro l’anno per vivere dignitosamente e quindi mantengono quelli che tanti italiani cominciano a considerare privilegi: vitto e alloggio gratis. La protesta dei lavoratori di colore si è estesa agli altri sempre ospiti nella struttura che non lavorano e ne è nata una baraonda. 

Sono passate più di due settimane e i richiedenti asilo che fanno parte del progetto Sprar e non sono ancora stati pagati per la loro attività, supportati dagli altri, hanno fatto sentire prepotentemente le loro ragioni. Chi aveva cento euro da riscuotere ha chiesto la somma con una enfasi tale da intimorire qualcuno all’interno del residence, tanto da spingerlo a telefonare ai carabinieri. Sul posto è arrivata la pattuglia e alla vista dei militari dell’Arma la protesta è rientrata. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico