PORTO SANT’ELPIDIO - Sdraio, ombrelloni, ciambelle salvagente e torrette dei bagnini in acqua, una mareggiatina di fine agosto da brividi quella di sabato sera sul lungomare...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE:
Fuga di gas dalla condotta interrata, paura nel quartiere
Vecchie ruggini e sacerdote allontanato: alta tensione nella comunità Sikh
È stata fissata, allo scopo, la videoconferenza con i tecnici del Comune e della Regione, con il sindaco Nazareno Franchellucci e i professionisti incaricati da Daniele Gatti, per l’Holiday, e Debora Dionigi, per le Mimose, di studiare le carte perché ogni masso che si sposta cambia le carte in tavola e alle Mimose la situazione è diventata drammatica.
Da quando per rimpolpare l’arenile è stato utilizzato il pennello a sud per fare da spola tra gli scogli da mettere e da rimuovere, movimenti che hanno inciso tanto che l’arenile scompare: «Ieri a mezzanotte ho dovuto mettere in sicurezza la prima fila di ombrelloni e lettini che stavano per finire in acqua – dice Dionigi – una piccola mareggiata imprevista ci ha messo in difficoltà, la situazione è seria, sono spariti 15 metri di spiaggia da noi. Il 10 settembre vogliamo capire cosa si sta facendo perché abbiamo bisogno di progetti seri e di concretezza, non di chiacchiere». L’operatrice turistica è sconfortata: «da quando hanno fatto il ripascimento a nord e il pennello a sud è stato utilizzato per portare e togliere massi da una parte all’altra è cominciato a sparire l’arenile».
Per prevenire Gatti vuole vederci chiaro sulla prevista riduzione del pennello a nord. Andrea Di Santo, concessionario di due stabilimenti, non ha peli sulla lingua quando si tratta di fare chiarezza e rimarca: «In queste condizioni non riusciremo a passare l’inverno e la prossima stagione non potremo farla, la soluzione da applicare subito, in attesa delle scogliere emerse, è la rifioritura delle sommerse, dove sono state rifiorite l’intervento ha funzionato, la situazione è migliorata, non c’è tempo da perdere». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico