FERMO - Un quarantenne di Porto Sant’Elpidio è stato accompagnato in questura ieri dopo essere stato fermato dagli agenti della polizia in autostrada mentre viaggiava...
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Strettissimo il riserbo degli investigatori sulla vicenda. Non trapelano particolari ma solo i fatti che non si verificano non si vengono a sapere. I contorni della storia sono ancora tutti da chiarire. L’articolo 573 del codice penale rubricato “sottrazione consensuale di minorenni” recita: chiunque sottrae un minore con il suo consenso contro la volontà del genitore è punito, a querela di questo, con la reclusione fino a due anni. La sottrazione di minori, anche se consenzienti, è reato. Basta che ci sia il dissenso dei genitori, che non deve essere esplicito, ma si può dedurre da comportamenti come l’impedire che il figlio esca di casa e frequenti il soggetto con il quale è avvenuta la fuga. Il fine della norma è tutelare la responsabilità dei genitori e il loro interesse, che corrisponde a un preciso obbligo di legge: mantenere un controllo sui figli. Il reato può essere commesso da chiunque, anche se minorenne. Se una sedicenne vuole scappare di casa e un amico maggiorenne le offre un letto per dormire, senza avere con lei nessuna relazione fisica o sentimentale, questo è comunque responsabile.
Per evitare la condanna dovrà dimostrare che il minorenne gli aveva nascosto il dissenso dei genitori alla fuga. Alcune sentenze hanno ritenuto che l’allontanamento integri il delitto di sottrazione consensuale di minore allo scopo di effettuare una breve fuga d’amore. E’ il caso della ragazzina che si allontana da casa in compagnia del fidanzato o dell’amico senza consenso di padre e madre. Il giudice penale, per valutare la sussistenza del reato, deve accertare caso per caso. Va detto però che la responsabilità dei genitori sino alla maggiore età dei figli si può dimostrare incompatibile con le capacità, le inclinazioni naturali e le aspirazioni del minore che dimostra di essere sufficientemente maturo e consapevole delle proprie scelte. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico