PORTO SANT’ELPIDIO - Cinque chilogrammi di marijuana nascosti in una rimessa agricola nelle campagne civitanovesi. È quanto ritrovato e sequestrato dai carabinieri,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE:
Non versa per quattro anni la tassa di soggiorno, denunciato un albergatore
Ancona, lascia la padella sul fuoco e va a dormire: rischia di morire intossicato
Tutto è partito infatti dal Nucleo investigativo di Fermo. I militari da qualche tempo seguivano i movimenti di un 32enne di origini pugliesi, residente a Porto Sant’Elpidio. Il sospetto che l’uomo fosse dedito ad attività illecite li ha portati a controllare i suoi spostamenti, fino a raggiungere il fabbricato a Civitanova, dove si recava con una certa frequenza. È lì che le pattuglie, convinte che all’interno potessero essere custoditi degli stupefacenti, hanno fatto scattare un controllo, trovando il 32enne intento a confezionare la marijuana in sacchetti di cellophane.
Colto in flagrante, lo spacciatore non ha potuto far altro che consegnarsi ai carabinieri, che a quel punto hanno avviato una minuziosa perlustrazione dello stabile. La ricerca ha dato i suoi frutti e confermato i sospetti.
Sono stati rinvenuti complessivamente ben 5 chili di marijuana, pronti per essere distribuiti sul mercato della droga. Successivamente i militari si sono recati al domicilio della persona sorpresa con lo stupefacente per verificare se vi fossero ulteriori scorte custodite in casa. Per l’uomo è scattato l’arresto con l’accusa di spaccio. Ora parte la ricerca dei collegamenti del pusher con i piccoli spacciatori della zona sia per verificare dove si rifornisse che per cercare chi eventualmente vendesse la droga al dettaglio sul mercato. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico