Porto Sant'Elpidio, strage di palme E' allarme per il punteruolo rosso

I lavori sul lungomare
PORTO SANT'ELPIDIO - Palme infestate dal punteruolo rosso, rischio contagio con effetto a catena. C’è allarme per il patrimonio arboreo dopo l’ultima palma...

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PORTO SANT'ELPIDIO - Palme infestate dal punteruolo rosso, rischio contagio con effetto a catena. C’è allarme per il patrimonio arboreo dopo l’ultima palma abbattuta sul lungomare sud l’altra mattina. L’infestazione da punteruolo è un problema che va affrontato prontamente, interventi errati favoriscono la diffusione del patogeno e impediscono una lotta efficace. Molti si chiedono se a Porto Sant’Elpidio sia stato fatto il necessario per evitare la pandemia.


Giuseppe Carlo Summa, consigliere di Obiettivo Futuro, incaricato dei Lavori pubblici con il consigliere Sergio Ciarrocca, ha provveduto a rimuovere la palma infestata dalle larve d’insetto insieme a due addetti del Comune. «Spendiamo soldi e facciamo il possibile per salvare le palme – dice Summa - ma è una lotta contro il vento. La prima vera disinfestazione era partita quest’anno a gennaio con trattamenti al cuore della chioma».

Ora si scopre che il punteruolo attacca la pianta dal basso.Summa mostra le cavità alla base del tronco divorato dal punteruolo. Da lì sono passati gli insetti. Lo scorso gennaio, quando il Comune intervenne per la prima volta risolutamente contro le infestazioni, si bonificarono solo le palme che risultavano malate.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico