Tentò di violentare ​la maestra Giovane di 24 anni a processo

Il tribunale di Fermo
PORTO SANT'ELPIDIO - E' stato rinviato a giudizio Niccolò Iacoponi il giovane di 24 anni, di Torre San Patrizio, responsabile dell'aggressione e della tentata...

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PORTO SANT'ELPIDIO - E' stato rinviato a giudizio Niccolò Iacoponi il giovane di 24 anni, di Torre San Patrizio, responsabile dell'aggressione e della tentata violenza sessuale nei confronti di una maestra di 27 anni, della scuola dell'infanzia la Sacra Famiglia di Porto Sant'Elpidio. A deciderlo è stato il Giudice per l’udienza preliminare Marcello Caporale, che ieri ha fissato l'udienza per l'apertura del dibattimento al 10 giugno 2015. Il ragazzo, difeso dall'avvocato Massimo Di Bonventura, dovrà presentarsi davanti al tribunale penale di Fermo per rispondere del pesante capo d'accusa: violenza sessuale, lesioni e sequestro di persona. L'avvocato Di Bonaventura commenta così l’ordinanza: "E' impensabile che questo ragazzo abbia potuto commettere una violenza sessuale. Per i reati che il giovane ha riconosciuto, violenza privata e lesioni, abbiamo proposto anche un'istanza di patteggiamento, che però il giudice ha rigettato. Ciò che fa restare sbalorditi è la mancanza di comprensione della parte offesa, dato che insegna i principi ispirati alla morale cattolica, dovrebbe esercitare il perdono. Apprezziamo invece il comportamento dell'Istituto scolastico che non si è costituto parte civile". La giovane maestra è rappresentata legalmente dall'avvocato Andrea Offidani. Il fatto risale al 13 ottobre scorso, quando il ragazzo approfittando della confusione dovuta ad una recita scolastica, si è intrufolato nell'istituto scolastico. Il destino ha voluto che la maestra, dal salone in cui si stava svolgendo la festa, si era recata nell' aula, adibita a guardaroba, per controllare i vestiti dei genitori e dei bambini.


E' lì, che Iacoponi, vedendola sola, l'avrebbe aggredita. L'avrebbe sorpresa di spalle e spingendole brutalmente la testa contro la finestra, avrebbe iniziato, secondo l'accusa, a palpeggiarla con la chiara intenzione di abusare di lei.


La ragazza avrebbe tentato a quel punto di divincolarsi, andando a sbattere violentemente con il capo contro il vetro della finestra. Provvidenziale, l'intervento di una suora che entrando nella stanza e vendendo la scena, ha urlato, spaventando l'aggressore e facendolo scappare a gambe levate. L'insegnante è stata immediatamente soccorsa e trasportata all'ospedale civile di Fermo. Qui le sono state riscontrate una serie di contusioni con escoriazioni, un forte trauma cranico, una ferita alla regione occipitale, al collo e alle braccia, con una prognosi iniziale di quindici giorni. Determinante per permettere ai carabinieri di risalire all'aggressore una telecamera istallata nei pressi della scuola. Un fatto che ha destato grande clamore soprattutto perché avvenuto in un contesto scolastico come quello della materna Sacra Famiglia di Porto Sant’Elpidio. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico