Porto Sant'Elpidio, carabiniere aggredito Choc e paura: ​"Ha rischiato di morire"

Porto Sant'Elpidio, carabiniere aggredito Choc e paura: ​"Ha rischiato di morire"
PORTO SANT'ELPIDIO - E' stata una notte d'inferno quella a cavallo di Ferragosto. Il caso più grave in piazza Garibaldi tra le 2 e le 3 di notte. Un diciottenne nato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORTO SANT'ELPIDIO - E' stata una notte d'inferno quella a cavallo di Ferragosto. Il caso più grave in piazza Garibaldi tra le 2 e le 3 di notte. Un diciottenne nato in Marocco e residente a Torre San Patrizio ha quasi sgozzato un carabiniere fuori servizio davanti agli occhi della titolare del bar e dei suoi due bambini. L'aggressore è stato denunciato con l'accusa di lesioni personali aggravate.




Racconta l'accaduto la titolare del bar: “Era un quarto all'una - dice la donna - ero con i miei bambini e alcuni amici quando è entrata una coppia e si è seduta al tavolo. Cinque minuti dopo è arrivato l'amico della coppia, un marocchino. Quei tre erano scesi dopo essere rimasti in macchina mezz'ora, fermi davanti al bar.



"La coppia era tranquilla, si è seduta al tavolo e ha chiesto da bere, il marocchino, invece, era fuori di sé, non era solo ubriaco, si è buttato sul bancone, gli ho detto di calmarsi, non volevo dargli da bere viste le condizioni in cui era. I tre sono usciti dal locale, ma il marocchino è subito ritornato e ha cominciato a buttare bottiglie e bicchieri per terra, mi ha tirato per un braccio, mi ha fatto paura".



A questo punto, secondo il racconto della donna, è intervenuto il carabiniere che non era in servizio e, rivolto alla coppia amica del marocchino, avrebbe detto: “Portatelo fuori”. Il diciottenne, invece, “ha preso il bicchiere e lo ha scagliato in faccia al carabiniere, stava per sgozzarlo”, come riferisce la barista. Chi ha recuperato l'uomo, rimasto ferito a terra, in una pozza di sangue, parla di “vasto squarcio alla gola: da sotto l'orecchio alla trachea”.



Anche l'aggressore è rimasto ferito, al palmo della mano. I soccorsi del 118 hanno trasportato d'urgenza al Murri il ferito grave, l'aggressore e la titolare del bar sotto choc. Il carabiniere è stato dimesso la sera di Ferragosto: “E’ fuori pericolo ma ha rischiato di morire - dice la barista -: i miei figli sono rimasti traumatizzati dalla scena violenta e da tutto quel sangue”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico