Consulta, più voce ai giovani di Porto San Giorgio: «E cercate anche di fare i rompiscatole»

Consulta, più voce ai giovani di Porto San Giorgio: «E cercate anche di fare i rompiscatole»
PORTO SAN GIORGIO - Politiche giovanili a tutto gas con la Consulta dei giovani. Una voce in più all’interno dell’amministrazione con una visione di...

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PORTO SAN GIORGIO - Politiche giovanili a tutto gas con la Consulta dei giovani. Una voce in più all’interno dell’amministrazione con una visione di città. Il gruppo si è già strutturato. L’amministrazione ci ha creduto fin da subito, ora è tempo di realizzare il progetto. Promotore dell’iniziativa il consigliere Emanuele Morese. Federico Basili è a capo del gruppo. L’assessore al Sociale, Carlotta Lanciotti, ha presentato il gruppo con enorme orgoglio.

 


Il commento


«Loro - dice - sono una parte della nostra Consulta, creata già da qualche tempo. Si tratta di un numero importante di giovani, dai 18 ai 30 anni, che hanno mostrato fin da subito un grandissimo interesse per la loro città, non solo per gli eventi propositivi ma anche per tematiche di rilevanza sociale e culturale. È un progetto in cui abbiamo creduto fin da subito e pensiamo possa essere un valore aggiunto per l’amministrazione Vesprini. Da parte mia, sono contenta che attività di mio interesse possano coinvolgere un numero così vasto di ragazzi». Avranno a disposizione un piccolo capitolo del bilancio - che non è stato ancora quantificato - all’interno del sociale. Il Consiglio direttivo è formato da 10 di loro, si stanno già confrontando per organizzare eventi. All’interno della Consulta ci sono più di 30 ragazzi e il numero delle adesioni sembra continui a crescere.

A tenere le fila del progetto, c’è Morese che ha ricordato di aver inserito la Consulta nel programma elettorale: «Ora sta a loro portarlo avanti e puntare sulla partecipazione. Partecipazione è libertà ma anche responsabilità. Sarà un organo consultivo e propositivo. La Consulta è nata nel 2013, ha funzionato in un paio occasioni, faremo in modo che parta una staffetta per altre Consulte, rendendola un organo capace di conoscere la macchina amministrativa. Ai ragazzi dico: siate indomiti e anche un po’ rompiscatole». All’orizzonte, ci sono la partecipazione della Consulta a uno spettacolo di Cesare Catà a Rocca Tiepolo e il torneo di scacchi in città. Benedetta Biccirè è la vicepresidente, Giorgio Valentini è il segretario, il presidente è Federico Basili: «Vogliamo andare oltre - rimarca - le adesioni ed essere punto di riferimento nella vita comunitaria della città. La Consulta giovani sarà d’indirizzo. Proporremo attività, ci agganceremo alle realtà cittadine, alle associazioni sportive e ludiche per rendere la consulta il più ampia possibile».


Il primo cittadino


Il sindaco, Valerio Vesprini gli ha lasciato ampio margine di azione: «Sono ragazzi che ci hanno messo la faccia. Siamo partiti mettendo la Consulta dei giovani nel programma elettorale, obiettivi che a volte vanno nel dimenticatoio. Invece, oggi concretizziamo quest’obiettivo. Non si parla solo di eventi ma di problematiche e tematiche, alle quali i giovani sono più sensibili e potranno portare la loro visione di città e dare un contributo importante. Loro sono il futuro». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico