Fermo, truffa del giaccone: la polizia telefona alla vittima e sventa il colpo

Un agente in servizio
FERMO - Era stato avvicinato da un truffatore che gli voleva spillare trecento euro in cambio di due giacconi in pelle. Gli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza di...

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FERMO - Era stato avvicinato da un truffatore che gli voleva spillare trecento euro in cambio di due giacconi in pelle. Gli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza di Fermo hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Fermo un giovane partenopeo, M.F. di 28 anni, per essersi reso autore di una tentata truffa ai danni di una persona di 63 anni, con il sistema del “giaccone”. Gli agenti hanno ricevuto una segnalazione di una possibile truffa in atto ai danni di una persona. La truffa si stava concretizzando a Marina Palmese ad opera di un giovane che viaggiava a bordo di una autovettura Fiat Panda di colore scuro.  


Il personale del Commissariato stava già sorvegliando il conducente dell’autovettura segnalata, in quanto qualche giorno prima era stato identificato e controllato nei pressi di un grosso centro commerciale di Fermo. A bordo del mezzo gli agenti avevano trovato numerosi capi di abbigliamento di poco valore. Quindi hanno ritenuto veritiera la segnalazione  pervenuta. Cosi una pattuglia si è subito diretta a Marina Palmense raggiungendo l’ufficio postale dove la vittima si stava recando per prelevare il denaro da consegnare al truffatore. Nel frattempo l’operatore della sala operativa del Commissariato, ha rintracciato l’utenza telefonica della potenziale vittima e si è messo subito in contatto avvisandola che probabilmente stava rimanendo vittima di una truffa. 

L’uomo ha cercato di prendere tempo ritardando il più possibile le operazioni di prelievo del denaro. A questo punto però il malvivente ha intuito che qualcosa è andato storto e si è dato alla fuga. 
Il malvivente, anche grazie alla visione di alcune immagini tratte dal sistema di sicurezza  è stato identificato per M.F di Napoli che solo qualche giorno prima era stato identificato e fotosegnalato dagli agenti del commissariato. Nei confronti del truffatore è stato adottato anche il provvedimento del divieto di ritorno nel comune di Fermo. 
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Corriere Adriatico