FERMO - Barcollava lungo la Mezzina, ferita e in stato confusionale. I carabinieri del Nucleo radiomobile di Fermo sono riusciti a salvarle la vita. Ma i militari dell'Arma...
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Ieri mattina, intorno alle ore 9, alcuni residenti lungo il tratto fermano della Mezzina hanno notato una ragazza che camminava, in evidente stato confusionale, nel bel mezzo della carreggiata tenendosi stretto un braccio. La giovane barcollava procedendo a zigzag e rischiando continuamente di essere investita. Alcuni residenti hanno chiamato i carabinieri.
Ai militari dell’Arma sono subito saltate all'occhio le ecchimosi e i tagli che la ragazza presentava sulle braccia e sul collo. La donna aveva anche indosso dei vestiti sgualciti e sporchi di terra. Dettagli da non sottovalutare. A quel punto sono immediatamente scattate le indagini per capire cosa avesse spinto quella 30enne originaria dell'Est Europa ma residente nell'entroterra fermano ad arrivare fin sulla Mezzina.
E' stata picchiata e poi abbandonata da qualcuno lungo la strada? E' scappata da un aguzzino tentando la fuga nei campi? Al momento la 30enne, sotto choc, non è riuscita a fornire alcun indizio. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico