Fermo, slot-machine e gioco d'azzardo Scattano i controlli dei carabinieri

Fermo, slot-machine e gioco d'azzardo Scattano i controlli dei carabinieri
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FERMO - Controlli serrati dei carabinieri contro il gioco d’azzardo. Gli uomini del capitano Roland Peluso in questi giorni che precedono il Natale sono impegnati in un tour di force per controllare tutti i locali che ospitano le slot-machine. Troppi i casi di gente finita sul lastrico con le macchinette e troppi anche quelli che bruciano lo stipendio con i terribili gratta e vinci, diventati ormai una piaga sociale. Le statistiche dicono che proprio nel periodo vicino al Natale si registra un’impennata di giocate. Un trend che ha alla base una speranza, troppo spesso vana, ossia la voglia di festeggiare con un bel gruzzolo extra. Così tabaccherie e sale-slot si riempiono più del solito, anche da persone che in genere non le frequentano. 


Si sfrega il gratta e vinci o si batte sulla pulsantiera della slot-machine pensando al regalo per i nipoti, alla cena fuori tanto rimandata da fare con la persona amata, o a qualsiasi altro sfizio da togliersi nell’ultimo scampolo dell’anno. Un ragionamento potenzialmente pericoloso, alimentato anche da un’ambientazione ammiccante, che incita al gioco. Le pareti delle ricevitorie, infatti, sono tappezzate da vincite passate. Più si guardano quelle vincite, più si è portati a giocare, e molto spesso si gioca esagerando con le cifre. Due euro di qua, 3 di là, e poi ancora 10 da questa parte e, perché no, una scommessa sul basket o sul calcio, chissà se il gol del giocatore preferito porti fortuna in vista del 2018. Alla fine, facendo i conti in tasca, ci si può render conto di aver investito mezzo stipendio (per chi c’è l’ha) sul gioco, senza vincere nulla.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico