Fermo, parte Lineapelle a Milano Moda e tendenze in fiera

Fermo, parte Lineapelle a Milano Moda e tendenze in fiera
 FERMO - Inizia oggi (fino a giovedì) al quartiere fieristico di Rho, l’edizione numero 94 di Lineapelle, l’evento fieristico più importante al...

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 FERMO - Inizia oggi (fino a giovedì) al quartiere fieristico di Rho, l’edizione numero 94 di Lineapelle, l’evento fieristico più importante al mondo per pelli, accessori, componenti e materiali alternativi destinati alla clientela della fashion e luxury industry, dell’arredamento, dell’automotive. Il giro di affari di riferimento è composto da oltre 50.000 realtà imprenditoriali che movimentano un giro d’affari annuo complessivo superiore ai 150 miliardi di dollari. 

 
La fiera apre accogliendo un numero di espositori crescente rispetto all’edizione di una anno fa con un aumento del 5% per un totale di 1.254, provenienti da 45 paesi. In crescita sia le presenze italiane (+4%) e sua quelle estere (+6%). Si amplia anche la superficie espositiva, che supera i 47.000 metri quadrati (+3%). Saranno 131 gli espositori provenienti dalle Marche, di cui 67 dalla provincia di Fermo da dove arriveranno tanti visitatori, soprattutto del settore calzaturiero per vedere le novità e le tendenze moda della primavera-estate 2019. «Dei 131 marchigiani 21 sono concerie, 102 della componentistica e 5 aziende di sintetici e occupano una superficie 5.400 dei 47.000 metri quadrati complessivi. Di questi la metà è socio Unac» specifica Sara Santori, presidente nazionale Unac che prosegue: «Le aspettative sono improntate sulla prudenza. Aspettiamo la visita degli stranieri che sono attirati anche dal Simac Tanning Tech dove saranno in mostra le migliori tecnologie della concia e per la produzione di calzature e articoli in pelle. Per il Fermano la fiera è soprattutto incentrata sulle calzature e avremo la cartina tornasole di quello che è stato l’ultimo Micam. A livello macroeconomico - continua Sara Santori - si prevede una ripresa per i prossimi tre anni ma investirà l’Italia? Ci sarà per la calzatura? Per ora, almeno nelle Marche, la ripresa non si vede. La aspettiamo».
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Corriere Adriatico