Fermo, Chinyery cambia casa Dal Seminario trasloca al Sagrini

La giovane Chinyery vedova di Emmanuel
FERMO - Quasi due mesi senza il suo Emmanuel. Per Chinyery la vita è cambiata dopo i tragici fatti di inizio luglio. Intanto si sono spenti i riflettori e da diverse...

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FERMO - Quasi due mesi senza il suo Emmanuel. Per Chinyery la vita è cambiata dopo i tragici fatti di inizio luglio. Intanto si sono spenti i riflettori e da diverse settimane, grazie anche all’ordine tassativo di non parlare con i giornalisti dato a tutti i vari operatori da don Vinicio Albanesi, che continua a supervisionare e seguire il suo caso, lei ha potuto recuperare un po’ di serenità. La pressione medicata si è allentata e Chinyery, racconta chi le è vicino, comincia a recuperare serenità. Già, ma chi le è vicino? Don Vinicio, come detto, sempre.


Ma non più le piccole sorelle Jesus Caritas, Rita e Filomena, che l’hanno seguita, soprattutto psicologicamente, dal suo arrivo nel Fermano fino alla morte del marito ma che da diverse settimane non la ospitano più al seminario perché Chinyery si è trasferita al Sagrini. La sua presenza al seminario, dove ci sono soltanto richiedenti asilo maschi, era infatti una concessione speciale che don Vinicio aveva fatto a Chinyery che «era come una cozza, con Emmanuel», ha spiegato il sacerdote. Erano così legati che nessuno se l’è sentita di separarli. Una volta scomparso il marito, Chinyery è stata trasferita al Sagrini, sempre a Fermo, un chilometro circa dal seminario, dove ci sono diversi progetti di accoglienza per donne gestiti dalla fondazione omonima. 
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Corriere Adriatico