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FERMO La direttrice sanitaria dell'Ast Simona Bianchi lascia a fine mese l’incarico a Fermo per andare a lavorare in Emilia-Romagna. Una scelta, come rimarca lei stessa, dettata solo da motivi personali. Torna con un incarico analogo nella sua terra di origine.
Il commento
«In questi mesi - il commento del direttore Roberto Grinta - ho potuto osservare e apprezzare le sue qualità professionali e umane, requisiti indispensabili per ricoprire un ruolo così importante e strategico per l'organizzazione aziendale.
«La mia decisione di lasciare l'Ast di Fermo e questo territorio - le parole di Bianchi - è dettata solo ed esclusivamente da motivi personali. Qui mi sono trovata benissimo, ma ho avuto la possibilità di tornare a lavorare in Emilia-Romagna dove vive la mia famiglia. In questi mesi (Bianchi ha assunto l'incarico all'Ast di Fermo il 1° agosto 2023, ndr) ho avuto un ottimo rapporto con Grinta, Carelli e con il precedente direttire Gilberto Gentili. Ho potuto apprezzare la grande collaborazione, a tutti i livelli, dell'Ast fermana che vanta professionisti di altissima levatura, e con cui è dunque più semplice lavorare. Per me è stato un onore e un privilegio farlo. Lascio l'Ast di Fermo, che ha una virtuosa sinergia con tutti gli attori che interagiscono con la sanità, davvero a malincuore».
L’impegno
«Il piano di lavoro che ci eravamo dati - la chiosa - è impegnativo ma anche stimolante. Ho avuto l'opportunità di costituire i gruppi di lavoro altamente qualificati per i due ospedali di Campiglione di Fermo e Amandola, gruppi che procedono spediti nella loro mission, ossia quella di dare quanto prima due nuove strutture sanitarie ai cittadini, all'Azienda e ai professionisti che vi lavorano. Abbiamo dedicato grande attenzione nei confronti del personale. E sono sicura che anche su quest'aspetto l'impegno dell'Ast continuerà ad essere massimo». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico